venerdì, Marzo 29, 2024
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Giulini dubita di poter riscattare Nainggolan dall’Inter: futuro incerto

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Tra le richieste che Antonio Conte avrebbe fatto alla dirigenza per rinforzare la sua squadra in vita del mercato di gennaio, spicca il nome di un centrocampista d’esperienza. Il pupillo del tecnico leccese sarebbe Arturo Vidal, ma la trattativa con il Barcellona non sembra essere facile. Tuttavia, a giugno terminerà il prestito di Radja Nainggolan, uno di quelli che Conte aveva ritenuto non funzionali al progetto Inter per limiti caratteriali. Stamattina il presidente dei Sardi Tommaso Giulini è intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io Lo Sport e ha parlato del caso del calciatore belga.

INIZIALMENTE NON DESIDERATO – In pochi, dopo l’arrivo di Conte, avrebbero pensato che ci sarebbero stati tre epurati di lusso: Mauro Icardi, Ivan Perisic e Radja Nainggolan sono stati infatti tutti e tre allontanati dalla Pinetina e spediti altrove. In particolare Nainggolan non sarebbe stato giudicato all’altezza di poter far parte del progetto Inter, non tanto per limiti tecnici ma in quanto sprovvisto della giusta volontà di abnegazione che l’allenatore pugliese richiede ai suoi uomini. Radja adesso sta facendo molto bene a Cagliari e sta aiutando la sua squadra a lottare addirittura per un posto in Europa.

LE PAROLE DI GIULINI – Tommaso Giulini, il presidente del Cagliari, in estate dovrà restituire Radja Nainggolan all’Inter in quanto in estate la formula scelta fu quella di un prestito secco, senza diritto di riscatto. Il Presidente ha rivelato che per il momento non c’è una data fissata per discutere con l’Inter ma presumibilmente si inizierà a marzo. “È un giocatore dell’Inter, di grande valore e che si sta rilanciando bene. Purtroppo credo che stiamo facendo soprattutto un favore all’Inter.” In queste parole, Giulini riconosce che ci sono pochi margini di trattativa, specialmente qualora le prestazioni del belga dovessero continuare a crescere: “Vedo molto difficile un’operazione per la prossima stagione, indipendentemente da tutto”.

L’ULTIMA PAROLA SARÀ DI CONTE – Nainggolan inizialmente, rientrava nei giocatori che avrebbero potuto garantire un bel tesoretto all’Inter per il calciomercato estivo 2020: Gabigol potrà garantire una ventina di milioni già a gennaio, altrettanti arriveranno dal Bayern Monaco qualora volesse riscattare Perisic e 75-80 milioni dal PSG se vorrà tenere Mauro Icardi. L’Inter puntava ad ampliare questo tesoretto con altri 20 milioni di Nainggolan, ma arrivati a questo punto ci sarà da discutere. Vari gli scenari probabili: sconto al Cagliari per farlo restare nella sua città prediletta, vendita a un altro club europeo disposto a sborsare una cifra importante o reintegro a Milano. La condizione di quest’ultima ipotesi prevede ovviamente un colloquio faccia a faccia con Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro, prima di scommettere su Radja (dopo averlo scartato), vorrà guardarlo negli occhi e assicurarsi di potersi fidare di lui, specialmente per quanto riguarda l’aspetto extracalcistico.