Gli obiettivi della Roma di Mourinho, dal 4° posto alla vittoria dell’Europa League

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La squadra allenata da Josè Mourinho è andata molto vicina all’obiettivo lo scorso anno e farà di tutto per rimediare al nefasto epilogo del 31 maggio 2023 al cospetto del Siviglia: in quell’occasione, dopo l’1-1 nei 90 minuti regolamentari (gol di Dybala e autorete di Mancini), i giallorossi furono sopraffatti per 4-1 ai calci di rigore.

Ad oggi invece, secondo i siti di scommesse sportive, risulta essere la grande favorita alle spalle del Liverpool per la conquista dell’Europa League e va detto comunque che: un’eventuale conquista dell’Europa League, oltre al prestigio in sè, garantirebbe anche l’accesso alla prossima edizione di Champions League, obiettivo dichiarato più volte dalla società e dall’allenatore Tiago Pinto. 

La qualificazione in Champions è comunque ottenibile con un piazzamento tra le prime 4 posizioni in classifica in Serie A, ma quest’anno per i giallorossi questo traguardo non sembra essere così semplice da raggiungere. Scopriamo dunque le motivazioni e quale potrebbe essere la via più percorribile.

Qualificazione in Champions: obiettivo 4° posto

Al momento la Roma è posizionata ai margini del sesto posto (valevole solo l’accesso in Conference League) e a distanza di 4 punti dal Napoli quarto e 5 punti dal Milan terzo. Le prime due della classifica, Inter e Juventus, viaggiano al momento su altri ritmi e sembrano essere irraggiungibili alla lunga distanza. Inoltre, Mourinho ha già lamentato di avere fra le mani una rosa troppo corta rispetto alle concorrenti in Serie A e le prestazioni sembrano essere in linea con quanto dichiarato.

Se guardiamo le altre principali contendenti per il terzo e quarto posto, è possibile notare che il Napoli ha una cifra tecnica più alta e un passo che rischia già di aumentare nelle prossime settimane; il Milan, dopo alti e bassi, ha infilato una bella vittoria contro il PSG e potrebbe farsi trascinare dall’entusiasmo ritrovato e dalla coppia Giroud e Leao; l’Atalanta sembra un gradino sotto le prime due ma è una vera e propria mina vagante; la Lazio, attualmente concentrata anche in Champions, sembra essere la meno pericolosa, ma è pur sempre lì in agguato. Insomma, la competizione è ben più che agguerrita e piena di insidie.

Qualificazione in Champions: obiettivo vittoria Europa League

Fin dal suo arrivo sulla panchina giallorossa, Mourinho ha sempre dato priorità alla coppa europea; nella prima stagione, in particolare, ci fu un calo drastico da parte della squadra sul finire dell’inverno 2022 quando, secondo le illazioni di qualche giornalista capitolino, pare che Mourinho avesse preferito fare una preparazione atletica specifica per arrivare al top della condizione in primavera (quando si disputano le gare da dentro-fuori delle coppe). 

La Roma ha poi vinto la Conference League 2021-2022!

Nello scorso anno, il rendimento invernale dei giallorossi è stato decisamente meno drastico, ma in primavera, complici anche gli infortuni, ad un certo punto, il tecnico portoghese ha cominciato a fare turnover in Serie A per dare massima priorità all’Europa League.

Gli acquisti di Tiago Pinto sono stati molto criticati, perché volti a valorizzare soprattutto il presente più che il futuro, e quindi si è data priorità a giocatori già pronti a livello caratteriale, anche se non al top a livello fisico: parliamo in primis di Dybala e Lukaku. Fatto sta che Dybala è già stato protagonista della scorsa finale europea e Lukaku in Europa League ha appena interrotto una lunghissima striscia di 13 gare consecutive in cui è andato sempre a segno.

Che Mourinho stia pensando di riprendersi quella coppa sfumata all’ultimo lo scorso anno, al momento lo sa soltanto lui. Noi crediamo, invece, che questa potrebbe essere la via relativamente più semplice (Liverpool o altra outsider permettendo) per tornare ad assaporare il clima delle nottate europee di Champions.