giovedì, Marzo 28, 2024
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GP di Australia: nelle libere dominio Mercedes

 

Si alza il sipario sul mondiale Formula Uno con la gara inaugurale di Melbourne e l’impressione è quella di essere tornati indietro nel tempo. Infatti dopo mesi di sviluppo e ricerca e le prima impressioni nei test di Montmelò di fine febbraio, sembra che i valori in campo non siano ancora cambiati: le Mercedes restano le auto da battere anche quest’anno.

Con uno stratosferico 1’22”600 Lewis Hamilton ha fatto capire a tutti che rimane sempre lui l’uomo da battere. In seconda posizione troviamo il compagno di scuderia Valteri Bottas, autore di tempi molto vicini all’inglese ( solo 48 i millesimi che li dividono). Le Ferrari, apparse appannate e non a proprio agio nel circuito cittadino dell’Albert Park hanno fermato dei cronometri sulla falsa riga dell’anno scorso con Vettel che ha strappato il quinto tempo e Leclerc ulteriormente attardato al nono posto. Dato, questo, che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno nel paddock e che forse rivela carichi di benzina diversi rispetto a tutte le altre scuderie.

Menzione doverosa per il giovane Max Verstappen e il compagno Gasly, che, con le loro Redbull, sono riusciti a piazzarsi alle spalle delle frecce d’argento. Bene anche Raikkonen su una piacevolmente ritrovata Alfa Romeo (6°) a conferma delle buone impressioni di febbraio e che stacca i due piloti Renault. Ultima fila per le Williams, attardate di oltre 3”. Primo impatto del nuovo campionato per Albon che, schiantandosi con la sua Toro Rosso contro le barriere della curva 2 ha provocato una breve interruzione delle libere.

Appuntamento rinviato al sabato per conoscere i veri valori in campo. Finalmente, dopo mesi di attesa, nessuno potrà più nascondere le proprie carte e bisognerà giocare a viso aperto su un circuito che regala pochi tratti in cui effettuare un sorpasso.