La variante Delta, che ormai sta vedendo un’accelerazione del processo di diffusione anche in Italia, sta spingendo il governo a riconsiderare la validità del Green Pass, la certificazione che si ottiene, attualmente, a 15 giorni dalla prima dose di vaccino.
“E’ verosimile che la variante Delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino: ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24.
“La scelta di rilasciare il Green pass dopo la prima dose non è stato un errore, allora i dati ci dicevano questo – ha aggiunto il sottosegretario – Al momento una modifica non serve ma va messa in cantiere: da medico e non da politico, dico che probabilmente si arriverà ad una rimodulazione”.