martedì, Marzo 19, 2024
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Guida per lo Slang Inglese di Internet

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Parole note dello slang giovanile italiano, come “friendzonare” (avere solo una relazione di tipo amichevole con qualcuno), “top” (qualcosa di eccezionale) e “drummino” (sigaretta rollata), possono già creare alcune difficoltà di comprensione tra interlocutori, soprattutto se di generazioni diverse. Quando si tratta dello slang in un’altra lingua, come l’inglese, il gioco diventa ancora più interessante.

Imparare una nuova lingua è già di per sé una sfida (più o meno difficile in base alla complessità della lingua stessa). Man mano che le conoscenze aumentano, si amplia anche il proprio vocabolario che, spesso, va a includere anche lo slang, ovvero il gergo utilizzato da certi gruppi sociali per una maggiore espressività.

L’inglese è la lingua franca di internet e, di conseguenza, i suoi slang utilizzati online sono diffusissimi, sempre in evoluzione e, spesso, in formato “ridotto” per motivi di praticità. In Italia, insieme alle emoticon ed emoji più note, utilizziamo acronimi provenienti dal mondo anglosassone, spesso senza nemmeno rendercene conto.

Ecco una breve guida agli acronimi più importanti:

  • LOL – spesso usato anche in italiano, significa “laughing out loud”, ovvero “ridere a voce alta”. Sebbene in inglese sia utilizzato in risposta ad una battuta, in italiano talvolta viene utilizzato con tono sarcastico, per indicare qualcosa che non faceva poi così ridere. Inoltre, in inglese questo acronimo potrebbe anche assumere il significato di “lots of love”, ovvero “con molto affetto”, ovviamente da evincere in base al contesto.
  • IDK – se non si è certi di qualcosa o non si è in possesso di un’informazione, è possibile rispondere con “I don’t know”, ovvero “non lo so”.
  • ILY – anche se non eccessivamente utilizzato, questo acronimo può sostituire il classico “I love you”, anche quando viene espresso tra amici o familiari (quindi come “ti amo” ma anche come “ti voglio bene”).
  • TBH – traducibile con “a dire il vero” / “in tutta onestà”, questo acronimo significa “to be honest” e viene utilizzato quando si esprime la propria onestà opinione.
  • ASAP – “As soon as possible”, cioè “il prima possibile”, utilizzato anche nel mondo del business in Italia per indicare che qualcosa verrà fatto appena si presenta la possibilità.

Lo slang britannico non comprende solo acronimi, ma anche numerosi termini ed espressioni, come:

  • To give a bell – da non interpretare letteralmente come “dare una campana”, bensì come “dare un colpo di telefono”, da usare quindi in maniera informale.
  • The bee’s knees – questa espressione non ha assolutamente niente a che vedere con le api, ma viene utilizzata per indicare che qualcosa è “fantastico” o “eccezionale”.
  • To lose the plot – letteralmente “perdere la trama”, questo slang si utilizza per indicare che qualcuno “dà di matto”, ovvero smettere di comportarsi in maniera razionale.
  • To come rain or shine – ovvero che sia bel tempo o brutto tempo, fare una determinata azione “a prescindere da qualsiasi cosa succeda”
  • To be under the weather – è vero, gli inglesi amano parlare del meteo, ma in questo caso non c’è un legame: significa “non sentirsi bene”.

Conoscere diverse espressioni idiomatiche è certamente indice di ottime capacità linguistiche; puoi testare la tua conoscenza dello slang inglese con questi modi di dire. Utilizzare lo slang ci permette di comunicare meglio e in maniera più articolata, adottando lo stesso stile di un madrelingua e migliorando così le nostre abilità.