ESCLUSIVA-Hawon: “Bowie diceva che per scrivere belle canzoni non bisogna essere felici. Ecco come è nata A Mezzanotte “

0
Hawon
Hawon

In esclusiva per Dailynews24 il cantante Hawon.

Ci racconti chi è Hawon? Da dove nasce questo tuo nome d’arte?
Hawon è un ragazzo di 19 anni, sognatore, ingenuo e anche un poʼ testardo. Se si pone un obiettivo ci deve arrivare a qualsiasi costo. Il nome é nato in una giornata dʼinverno di 2 anni fa. Sono sempre stato un ragazzo stravagante, molto surrealista a volte, ho sempre apprezzato molto le culture straniere ed una in particolare. Quella polinesiana. Ewōn in uno dei tanti dialetti polinesiani si traduce in “ Verso la Meta “. Ecco come è nato.Chiaramente non potevo lasciarlo scritto così ed ho quindi deciso di “ inglesizzarlo “. Ho un obiettivo in testa e ciò lo rispecchia anche il mio nome.

Quand’è che hai capito che avresti voluto fare il cantante?
Diciamo che da piccolo ho sempre avuto una vena artistica. Ho sempre disegnato, sognato e guardato fuori dalla finestra pensando a cose mie. Il canto è arrivato a 12 anni allʼincirca. Ho iniziato a studiare in una scuola di canto che ho abbandonato 4 anni dopo circa. Sentivo il bisogno di fare cose mie e di cantare non canzoni di altre persone ma solo ed esclusivamente cose prodotte da me. A quattordici  anni ho iniziato a scrivere, scrivevo poesie. Ora le canto.

Il tuo ultimo singolo si chiama “A mezzanotte”. Ci racconti com’è nata e di cosa parla?
A Mezzanotte è davvero diventato uno dei singoli a cui sono più legato probabilmente. Non vorrei essere tanto diretto, ma siccome mi è stato chiesto è giusto spiegarlo. Lʼamore a volte riesce a donare emozioni e riesce anche a farci stare male. A giugno ho avuto un periodo particolare, lei non cʼera e avevo bisogno di viverla. Così mi rifugiavo nello stesso parco in cui sono sempre stato con lei. Questo ogni sera. Da mezzanotte in poi. A volte restavo 4 o 5 ore a pensare, a tirare fuori ogni mio stato dʼanimo. Non ero felice di certo, ed è proprio per questo che è nata la canzone. Bowie diceva che per scrivere belle canzoni non bisogna essere felici. Ecco come è nata “ A Mezzanotte “. Il testo rispecchia perfettamente ció che immaginavo in quelle sere. Con la strumentale nelle orecchie chiudevo gli occhi e riuscivo vederla, vedevo noi e vivevo momenti, pescavo ricordi. Tutto quello che vedevo scrivevo. I surrealisti dipingevano dettati dallʼinconscio. Io scrivo allo stesso modo.

Sproni sempre i tuoi fan a dedicare le tue canzoni alle persone che amano, come “A mezzanotte”. Tu a chi dedicheresti questo tuo ultimo singolo?
Penso che a questa domanda involontariamente ho già risposto prima. Il nome non si può dire, molte persone che mi seguono comunque lo sanno già. Sanno a chi la dedicherei. Non amo mettere la mia intimità sui social, sono parecchio riservato.

Quali sono le tue passioni?
La mia passione più grande é lʼarte. Tutto ció che é arte. Pittura, musica, teatro, architettura. Come ho già detto sono sempre stato un sognatore e, per me, non cʼè forma dʼespressione migliore che riesca a portarti in un’altra dimensione.

Che rapporto hai con i social network?
Il mio rapporto con i Social? Ti rispondo con“ Purtroppo”. Ai tempi era tutto più bello, non cʼerano questi mezzi di “rincoglionimento” di massa. I bambini erano bambini e facevano cose da bambini. Ora con il telefono in mano non si divertono come noi facevamo. Dico purtroppo perché vorrei tanto non usarli, davvero, ma ora, in questʼepoca, se vuoi arrivare ad un pubblico non puoi farne a meno. Spero cambino le cose fra qualche anno, ma dubito fortemente.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto? Cantare le mie canzoni assieme ad una folla di pazzi come me. 
Vedere come cantano ciò che ho scritto a squarciagola, stile concerto Oasis ( miei idoli di sempre ). Penso non ci sia nulla di più soddisfacente per un artista. Lʼapice lo raggiungi così. Quando cantano le tue canzoni, è lì che ce lʼhai fatta.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Diciamo che come progetti futuri cʼè una formazione accademica. A settembre inizierò il MAS, un Accademia di musica e spettacolo. Ho intenzione di prepararmi bene, studiare e migliorare molto sullʼaspetto tecnico-vocale. Chiaramente porterò avanti anche i miei progetti musicali, ho in cantiere parecchi pezzi, chissà, magari a gennaio un album ufficiale potrebbe uscire. Ma questo è ancora un’idea!

Gallery Hawon