giovedì, Marzo 28, 2024
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Higuain svela il retroscena: “Il mio Inter Miami vuole Messi, vedremo come andrà!”

Gonzalo Higuain torna a farsi sentire dopo una stagione passata in MLS nelle file dell’Inter Miami dell’ex duo United, Beckham-Neville. Il numero nove è ancora sulle sue spalle ma il Pipita non può più nascondere il passaggio del tempo che lo ha impietosamente toccato. Testa rasata a giustificare l’incipiente calvizie e pancetta sempre più importante contrastano con l’immagine del centravanti che solo qualche anno fa infiammava la Serie A col Napoli prima e con la Juventus poi.

I 33 anni si sono fatti sentire peggio del previsto, ma nonostante questo la lucidità e il pragmatismo del personaggio restano ancora intatti. Ai microfoni di Espn l’ex River Plate e Real Madrid spiega: “Qui ho ancora un anno di contratto, poi ne prenderò uno sabbatico, lontano dal calcio e da tutto il resto“.

Il corpo insomma sta chiedendo una seria riflessione al recordman di gol in Serie A in una stagione che ammette: “Ho passato anni difficili, sono molto provato fisicamente“, una decisione che ha lasciato innanzitutto la sua Argentina orfana dei suoi gol. Anche a tal proposito il Pipita chiosa: “Sono totalmente disconnesso. Ho scelto io di lasciare l’Albiceleste, quando prendo una decisione non cambio idea. Forse perderò l’opportunità di essere campione con l’Argentina, ma non vedo alcuna possibilità di andare in Qatar per i Mondiali. Non sono un robot, ho sofferto a non vincere con la Nazionale, ma ho anche ottenuto molto più di quanto sognassi“.

Poi, come un fulmine a ciel sereno ecco la notizia bomba. Leo Messi sarebbe stato nel mirino dell’Inter Miami durante l’estate e le parole di Higuain svelano ciò che fino ad ora sarebbe stato soltanto un rumor. “Credo che Leo abbia firmato un contratto di due anni con il Paris. Non ci siamo messi d’accordo però il club lo vuole. Vedremo…“.

L’ultima parte della sua intervista invece è tutta per la sua famiglia, dai ricordi col padre sull’aereo che dall’Argentina lo stava portando a Madrid “mi disse di non avere paura ma solo rispetto: questa frase mi è rimasta impressa. Quando sono arrivato dopo due allenamenti Capello mi ha detto di restare in prima squadra. Poi ho debuttato da titolare in Copa del Rey” agli ultimi giorni di vita della mamma, scomparsa il 27 aprile scorso “il giorno prima mio fratello Federico mi ha fatto un gran passaggio e io ho segnato. Sembrava tutto scritto. Lei l’ha visto, sono sicuro, è stato il suo ultimo sogno!”.