Se dopo la fine della Coppa d’Africa il Napoli ha recuperato Koulibaly e Anguissa che sono tornati dalle loro nazionali, la situazione di Hirving Lozano non si è ancora sbloccata. Durante la sua partecipazione agli incontri di qualificazione ai mondiali CONCACAF con il Messico, l’esterno azzurro ha rimediato un brutto infortunio alla spalla che lo terrà fermo per qualche settimana e gli impedirà di essere presente contro l’Inter quasi sicuramente anche contro il Barcellona nei Playoff di Europa League.
Ecco quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Tuttosport: “Si attende anche il ritorno di Hirving Lozano che dopo la lussazione alla spalla destra rimediata con la Nazionale qualche giorno fa, è atteso oggi per iniziare gli accertamenti alla spalla destra, quella appunto condizionata dall’infortunio.”
Dopo i primi esami effettuati dallo staff della nazionale messicana, Lozano avrebbe riportato una lussazione alla spalla destra che a seconda della sua gravità potrebbe anche dover aver bisogno di un operazione. In tal caso, l’ex PSV rischia di stare fermo per più di due mesi.
Se invece la situazione dovesse rientrare e Lozano non dovesse aver bisogno di essere operato, si prospetta un suo ritorno in campo tra almeno 20 giorni. Questo sicuramente da un lato complica i piani di Luciano Spalletti che dovrà far a meno di lui, ma notizia positiva è senz’altro il recupero di Ounas che dopo Coppa d’Africa e Covid dovrebbe essere tornato a disposizione e già arruolabile.
Nel corso della giornata di oggi, comunque, dovrebbero arrivare ulteriori notizie e conferme circa la necessità di operare Lozano. Il tecnico del Napoli spera, ma è ben cosciente che a prescindere dall’esito degli ulteriori esami, la sua squadra è attesa da un febbraio molto complicato che la vedrà impegnata su più fronti. Ma soprattutto, sabato c’è l’occasione di battere l’Inter e iscriversi prepotentemente alla lotta scudetto: gli azzurri, infatti, vincendo contro la squadra di Simone Inzaghi si porterebbero addirittura al primo posto della Serie A con due punti di vantaggio (fermo restando la sfida del Milan alla Sampdoria e la partita che l’Inter dovrà recuperare contro il Bologna a data da destinarsi).
