Sale a 72 il bilancio dei feriti, due dei quali in gravi condizioni, in occasione dei violenti scontri che si sono avuti oggi a Hong Kong durante le proteste di massa contro la legge sulle estradizioni forzate in Cina. A riferirlo è la Bbc, mentre il South China Morning Post, quotidiano locale in lingua inglese controllato da Alibaba, aggiunge che tra la polizia sono stati 22 gli agenti feriti, di cui 9 trasportati in ospedale.
Una nuova manifestazione è intanto prevista per la prossima domenica. “Lotteremo fino alla fine con la gente di Hong Kong“, ha annunciato Jimmy Sham del Civil Human Rights Front (Chrf), uno dei principali gruppi a capo delle proteste che ha richiesto le necessarie autorizzazioni per la nuova manifestazione. “Di fronte all’ignoranza, il disprezzo e la soppressione noi saremo ancora più forti, ci sarà soltanto più gente a Hong Kong“, ha dichiarato.
11 manifestanti sono stati arrestati dalle forze dell’ordine di Hong Kong dopo gli scontri di ieri, stando a quando riferito dal capo della polizia, Shephen Lo. Gli arrestati saranno chiamati a rispondere di reati come disordine e crimini legati alla rivolta, per i quali può essere comminata una pena detentiva di diversi anni. Shepen Lo ha spiegato che non c’era la volontà di soffocare il dissenso, ma che il lancio di oggetti sulla polizia ha portato a intraprendere azioni diverse.