venerdì, Marzo 29, 2024
Home Blog

House of Cards, la produzione della sesta stagione senza Spacey è ancora ferma

Proseguirà per ulteriori due settimane lo stop forzato alle riprese della sesta stagione di House of Cards: lo staff che lavora alla produzione dello show è infatti ancora alle prese con la ricerca di una soluzione ottimale per la sostituzione dell’attore Kevin Spacey, protagonista delle passate quinte stagioni.

La piattaforma streaming Netflix ha infatti deciso di interrompere ogni forma di collaborazione con l’attore a seguito delle accuse di molestie sessuali che lo vedono coinvolto, annunciando di lì a poco che la sesta stagione di House of Cards sarebbe stata l’ultima.

“Siamo al lavoro con Netflix per trovare una soluzione, speriamo di ripartire al più presto”, fanno sapere i produttori di Media Rights Capital in una email inviata allo staff impegnato sul set della serie. “La troupe continuerà a ricevere lo stipendio per le prossime due settimane, a partire dal 27 novembre fino all’8 dicembre”. Solo successivamente a tale data i produttori aggiorneranno lo staff e il pubblico sulle decisioni prese per il futuro dello show.

Gli ultimi tempi ci hanno messo alla prova come mai era successo prima”, prosegue la mail. “Se abbiamo imparato qualcosa in questo caos è che questa produzione è più grande e importante di una sola persona, e non potremmo essere più orgogliosi di collaborare con questo cast leale e talentuoso”.

Quando lo scandalo è scoppiato, due episodi della sesta stagione erano già stati realizzati; la produzione si è poi fermata per consentire agli autori di riscrivere completamente la terza stagione senza Frank Underwood, il personaggio di Spacey. A distanza di quasi un mese, la situazione non è stata ancora risolta.

La cancellazione di House of Cards alla fine della sesta stagione non è l’unica drastica decisione presa da Netflix: la popolare piattaforma di streaming sembra infatti decisa a non produrre più alcuno show in cui sia coinvolto Kevin Spacey.