Alla fine l’affare si concluse e perfino con ottimi risultati viste le premesse non proprie rosee. Mauro Icardi, segnalato questa mattina nello scalo milanese di Malpensa di unisce ai parigini in prestito oneroso con diritto di riscatto. Le cifre dell’affare paiono accontentare la proprietà nerazzurra che già parla di una operazione in linea con le direttive societarie e il valore del giocatore.
Dopo un tira e molla durato mesi, per dirla con le parole dell’AD Marotta, si conclude una telenovela che ha segnato la squadra meneghina fino nelle sue fondamenta. Dopo decisioni controverse, relegazioni in tribuna e allontanamento dalle sedute tattiche l’Inter e Icardi prendono due strade diverse e si dicono definitivamente addio. Si è evitato, quindi, lo scenario più temuto: quello di un giocatore ormai fuori rosa con uno stipendio stellare e pronto a lasciare il team in lista gratuita il prossimo giugno.
PSG senza punte
Il PSG irrompe sulla scena dopo una sfortunata serie di infortuni che hanno colpito in sequenza Cavani e M’bappé e che hanno spianato la strada all’arrivo del bomber argentino. Icardi si unisce alla squadra più glamour di Francia non prima di aver firmato un rinnovo di un altro anno con l’Inter. L’accelerata nelle trattative è arrivata solo nel tardo pomeriggio di ieri con Wanda Nara che paventava anche un fantomatico accordo con il Boca Junior di De Rossi.
Le cifre dell’accordo non sono state ancora ufficializzate. Tuttavia si parla di un prestito oneroso a cinque milioni di euro con un’opzione sul diritto di riscatto fissata intorno ai 65 milioni. Proprio la cifra agognata dalla proprietà degli Zhang.
Il giocatore a Parigi andrà ad affiancare virtualmente il talento funambolico di Neymar, unico superstite dell’attacco del club. Al netto di offerte monstre last minute, “O Ney” rimarrà al PSG dicendo addio ai sogni di ritorno in blaugrana.
