Il Deinster SV, squadra tedesca, ha deciso di rispondere agli attacchi razzisti ricevuti dipingendo il volto dei propri giocatori, di nero. Una bella storia, in una società in cui spesso si ha paura di “reagire” e si finisce per soccombere solo.
Questa risposta avviene dopo che degli sconosciuti hanno insultato, picchiato e denigrato due giovani calciatori della squadra tedesca. Il motivo di tale “rabbia” era la loro origine sudanese. Ecco, ancora una volta, il razzismo è alla base di tutto come se andare contro le minoranze fosse la cosa giusta.
La squadra, intanta, del Deinster SV ha compiuto un’iniziativa concreta, ovvero sul profilo ufficiale della società calcistica, che milita nel campionato della Bassa Sassonia, è apparsa una fotografia di un collettivo unito e compatto con tutti i giocatori con il proprio viso colorato di nero perchè tutti siamo simili con le nostre differenze estetiche, culturali ed etniche. Inoltre, per il momento quest’iniziativa ha collezionato oltre dodici mila mi piace sulla pagina Facebook e con commenti felici da parte dei tifosi che hanno incoraggiato e approvato i propri beniamini, in questa decisione.Già in passato, però, il mondo del calcio ha saputo confrontarsi con questo problema e questo sport come molti altri ed è sceso in campo con iniziative globali che hanno coinvolto i calciatori, in prima persona.