Il Napoli di Antonio Conte ha riconquistato il primo posto in Serie A, e il Corriere della Sera sottolinea le differenze tra l’attuale squadra e quella guidata da Luciano Spalletti. La squadra odierna, infatti, è molto diversa e ha adottato una nuova filosofia di gioco. Per Conte è importante la gestione della sofferenza, la grinta e non dare per scontato nulla.
Il quotidiano evidenzia come il Napoli attuale sappia affrontare le difficoltà, come dimostrato nell’ultima partita contro il Cagliari. Nonostante la pressione e l’aggressività dell’avversario, i partenopei hanno saputo sfruttare la loro superiorità tecnica. Cruciale è stato ancora una volta il portiere Meret, che ha salvato la gara contro il Parma e si è ripetuto contro il Cagliari, nonostante fosse influenzato.
Romelu Lukaku arma decisiva
L’altra arma decisiva è Romelu Lukaku, che, anche quando sembra assente dal gioco, protegge palla, aiuta la squadra a salire e fornisce assist. “Lukaku fa il ‘big’ anche a Napoli”, si legge nell’articolo, con il belga già al suo secondo gol in due partite. Dopo aver mandato in gol Di Lorenzo nel primo quarto d’ora, Lukaku si è ripetuto nel momento più critico del secondo tempo, servendo un assist a Kvaratskhelia e trovando poi lui stesso la rete.
Nel recupero, Buongiorno ha arrotondato il risultato con un colpo di testa, fissando il punteggio sul 4-0. Un risultato forse troppo severo per quanto mostrato dal Napoli in termini di gioco, come ha ammesso lo stesso Conte: “Nell’intervallo ci siamo chiariti le idee sui duelli individuali”. Anche per il Cagliari il punteggio è stato pesante, considerando l’impegno e il coraggio messi in campo.
Il Napoli di Conte, pur meno spettacolare rispetto a quello di Spalletti, dimostra di avere una solidità e una capacità di soffrire che stanno permettendo alla squadra di mantenersi al vertice del campionato.