Tra i tanti giocatori controllati dall’Inter in giro per il mondo uno dei più importanti (e costosi) è senza dubbio Gabriel Barbosa detto “Gabigol”. Il goleador che solamente 3 anni fa veniva accolto a Milano come il nuovo Adriano non ha vissuto un periodo facile in Europa e dal 31 dicembre scorso si trova in prestito ai brasiliani del Flamengo. Nella squadra dell’omonimo quartiere di Rio ha ritrovato fiducia in sè stesso e quella vena realizzativa esaurita da tempo. Ora il CEO dei carioca pare proprio intenzionato a riscattarlo dai nerazzurri. Musica soave per le orecchie di Marotta e soci, terrorizzati da una possibile minusvalenza.
L’intervista
“Ovviamente è un nostro desiderio. E’ un grande atleta e i suoi numeri parlano da soli, non c’è molto altro da dire. Ci piacerebbe trattenerlo”. Questo quanto ha affermato Bruno Spindel a Fox Sport Brasile.
La sua storia
Scoperto da Zico ad appena 8 anni, il brasiliano in pochissimo tempo esordisce con i paulisti del Santos e a suon di gol diventa uno dei giovani più promettenti per la rivista Don Balòn. La sua fama in Brasile cresce a dismisura e le squadre di mezza Europa provano a contenderselo a colpi di milioni.
Da quella asta furiosa ne uscirà vincitrice l’Inter che, sullo scadere del mercato estivo del 2016, lo acquisterà per 30 milioni di euro dalla ex squadra di Pelè. L’arrivo sotto la Madonnina è da predestinato del calcio. I tifosi lo osannano dai primi attimi del suo sbarco in Italia e si pensa che il nuovo crack del pallone sarà già in campo per le prime gare di campionato.
Purtroppo un feeling mai sbocciato con i vari allenatori nerazzurri e il resto del team lo costringerà a vedere il campo solo dieci volte in una intera stagione. Gli scarsi risultati sul terreno di gioco e la difficoltà ad ambientarsi in città costringono i dirigenti a cederlo in prestito prima al Benfica (5 presenze e 1 gol) e poi di nuovo al Santos. Dopo l’inaspettata bocciatura da parte del suo ex club ecco il nuovo prestito ai rubronegro del Flamengo. Che sia arrivata la definitiva consacrazione per Gabigol, oggi ventitreenne ex promessa del calcio sudamericano?
