Antonio de Curtis,in arte Totò, morì il 15 aprile del 1967. A 50 anni dalla sua morte, Napoli continua a celebrarne la vita.
È soprattutto il rione Sanità, luogo di nascita del principe della risata, ad indire diversi appuntamenti nel ricordo dell’attore. I residenti si sono riuniti nella basilica di Santa Maria della Sanità per organizzare il restauro della nuova Piazzetta San Severo, Piazza vita e il posto in cui era situata la casa di Totò. Questi progetti sono accompagnati dall’adozione della “Porta Luce” da collocare in via Vergini, insieme ad un visto dell’artista, un vero e proprio nuovo ingresso nel quartiere.
L’iniziativa è stata sostenuta e promossa da tutta la gente, coinvolta a livello decisionale mediante delle votazioni. Tutto possono esprimere le proprie idee sulla realizzazione dei progetti. La celebrazione durerà tre mesi e il Comune di Napoli dedica all’artista l’edizione 2017 del Maggio dei Monumenti : ” O maggio a Totò”.
Continua ancora, invece, l’attesa per l’apertura di un Museo di Totò. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha annunciato che l’apertura è vicina, si aspetta l’ok della Soprintendenza al progetto.
Il principe Totò vive ancora nei cuori della gente, omaggiato a oltranza perché vissuto come perno, sostenitore, ispiratore di una Città troppo spesso debole per affrontare le proprie difficoltà.
