giovedì, Aprile 25, 2024
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Il punto sulla Liga, il Villarreal è la Fiorentina di Spagna

Il totale equilibrio che regna in Serie A, lo fa a sorpresa anche nella Liga Spagnola, con 8 squadre che sono racchiuse in 5 punti. Al primo posto? Né Real né Barça né Atlético Madrid… Villarreal! Si potrebbe dire che il sottomarino giallo rappresenta la Fiorentina di Spagna, con l’eccezione che però il Villarreal ha perso l’ultima gara, mentre la Fiorentina gode di uno stato di forma straordinario. Delle big il Barcellona ha perso due delle ultime tre ma comunque è lì a un punto dalla vetta, a pari punti con il Real Madrid.

LA CAPOLISTA – Come gia anticipavamo, il Villarreal guida la Liga Spagnola con 16 punti in 7 gare, frutto di 5 vittorie, un pareggio e una sconfitta. L’unica derrota è arrivata proprio nell’ultima giornata contro il Levante all’83esimo, quando gli uomini di Marcelino pregustavano l’ennesimo risultato consecutivo utile. A impreziosire questo punteggio è un calendario non del tutto facilissimo visto che la capolista è riuscita a battere l’Atlético Madrid e l’Athletic Bilbao. La domanda di chi non riesce a seguire la Liga è ovviamente: ma chi sono i top player di questo Villarreal? Numero uno indiscusso Roberto Soldado, due reti in sei gare fin qui, ma l’ex Tottenham ha tutto per andare sulle quindici-venti reti imbeccato da Jonathan dos Santos e da Leo Baptistão, ormai un leader della Liga. La prossima partita sarà Villarreal-Celta Vigo. Facile? Neanche per sogno. Il Celta è a pari punti con Real Madrid e Barcellona…

BARÇA SENZA MESSI – L’infortunio di Leo Messi ha sicuramente complicato le cose ai blaugrana che adesso devono davvero serrare le fila. Avevamo già anticipato come non avendo potuto i catalani effettuare il calciomercato a causa del blocco FIFA, si ritrovavano con una rosa davvero corta, specie davanti. Adesso senza Messi (almeno fino al Clásico del 21 Novembre) si fa dura. Nella prima gara senza Messi che il Barcellona ha giocato, al Sánchez Pizjuán contro il Siviglia, le cose non sono andate bene: 2-1 per gli Andalusi. L’attacco del Barcellona era Suárez, Neymar (che ha siglato il goal del 2-1 su rigore) e Munir El Haddadi, quella che a inizio stagione etichettavamo come possibile sorpresa del Barcellona, ma che ha per ora deluso; avrà comunque ancora tempo per mettersi in mostra. Quando a Gennaio il mercato sarà aperto oltre a Arda Turan e Aleix Vidal, già acquistati, sicuramente il club culé interverrà sul mercato, sicuramente con un tassello in avanti, ma per ora bisogna concentrarsi e cercare di fare il meglio possibile e non si può più fallire, già a partire dalla prossima: Barcellona-Rayo Vallecano.

BENZEMA CAPOCANNONIERE – Fronte Real Madrid: Benzema 6 goal in 6 gare di campionato giocate, distribuiti in 5 partite; Cristiano Ronaldo: 5 goal in 6 partite, distribuiti tutti nella trasferta contro l’Espanyol quando mise a segno la sua manita. Questo può essere un piccolo problema. I punti per ora al Real non mancano, sia chiaro, però Cristiano Ronaldo deve tornare a segnare almeno ogni due gare (così facendo abbasserebbe comunque drasticamente la sua media realizzativa finora spaventosa con i blancos). Per ora il carretto lo sta tirando avanti Benzema appunto, che sta dimostrando una continuità notevole in quest’inizio stagione malgrado le continue sostituzioni di Benítez che spesso e volentieri lo richiama in panchina, com’è successo nell’ultima partita quando ha inserito Kovacic al suo posto e dopo 6 minuti l’Atlético ha pareggiato;  saranno anche coincidenze, ma il francese in questa forma strepitosa non si può togliere dal campo. Anche il Real ha la prossima tutto sommato facile con il Levante. Ma la sensazione preoccupante di questa stagione è che sia i blancos che i blaugrana hanno una panchina piuttosto corta. Il Real per esempio quando va male inserisce Kovacic, Jesé e Isco o Bale a seconda di chi parte titolare poi non ha più frecce in avanti, si veda per esempio la penultima gara Real Madrid – Málaga: 0-0 al Bernabéu, unico cambio chiamato da Benítez al 60esimo, Kovacic al posto di Jesé.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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