Momenti di tensione al Senato, che ieri sera ha approvato la manovra.
Il maxi emendamento che ha modificato, in accordo con l’Unione Europea, la precedente manovra stabilita dal governo italiano ha incassato la fiducia del Senato.
Il voto è stato preceduto da momenti di alta tensione, con le opposizioni in rivolta contro il governo.
Tutte le forze politiche si sono lamentate del comportamento scorretto della maggioranza, che ha obbligato il Senato a votare una manovra che non è stata discussa sufficientemente dai senatori.
La manovra approderà il 28 o il 29 alla Camera per ottenere il via libero definitivo, a pochi giorni dall’incombente esercizio provvisorio.
Il testo approvato prevede sia il tanto agognato reddito di cittadinanza che la quota 100, la misura che abolisce la legge Fornero.
Non mancano le novità, come la sforbiciata al fondo degli investimenti, per il triennio 2019-2021, che passa dai 9 miliardi di euro a soli 3,6 miliardi ed il blocco delle assunzione nella pubblica amministrazione.