Arriva in sala Il Viaggio di Arlo e si piazza in testa al box office con poco meno di 2 mln di incasso e la miglior media per sala (3.441).
Arlo è un solitario , un inetto e incompreso dinosauro . Nato molto più piccolo dei suoi fratelli , ha paura di qualsiasi cosa . La Disney questa volta ci mostra un mondo parallelo , non solo nel procedere del tempo ma anche sui ruoli che i dinosauri svolgono in questa vicenda . I genitori di Arlo sono dei contadini , si ,dei veri e propri contadini che arano la terra e coltivano pannocchie per la sopravvivenza . Niente alberi da disboscare , niente colli lunghi per arrivare in cima alla foglia più verde . La generazione di dinosauri che la Pixar ci presenta è inimmaginabile .
Il piccolo Arlo cresce con la consapevolezza di essere sempre l’ultimo , il meno veloce , il meno attento . Il suo più grande ostacolo è la paura . La paura lo paralizza così tanto che è determinante per la morte precoce di suo padre . Arlo vive costantemente di sensi di colpa , vuole dimostrare alla madre e al mondo che lui può farcela ! Spot , il piccolo uomo delle caverna sarà la sua salvezza .
Arlo non affronta le sue paure , le supera egregiamente regalandosi il gusto della libertà e scoprendo che le paure sono solo nella sua testa .
Un simbolo di forza e rigoglioso coraggio nell’immaginario Disney che ancora una volta riesce a commuovere grandi e piccini !