Richard Gere è Franny un uomo frustato , deluso , malinconico e vittima del suo vizio . Franny non ha nessuno e dopo l’incidente in cui sono morti i suoi migliori amici e di cui è l’unico sopravvissuto vive di rimorsi e dolori fisici. A cinque anni dall’incidente incontra di nuovo Olivia interpretata da Dakota Fanning l’unica figlia dei suoi più cari amici tragicamente scomparsi, appena sposata con Luke interpretato da Theo James e in attesa di un figlio. L’uomo vede in lei la possibilità di ricrearsi un affetto e decide di aiutarla in tutto offrendole incredibili opportunità, denaro, un lavoro, una casa . Nello stesso tempo però si insinua in modo pesante ed invasivo nella vita dei due giovani sposi. Franny conduce la vita di un uomo perseguitato dal rimorso per avere involontariamente causato l’incidente che rese orfana Olivia , il suo atteggiamento è dato da questo e ora vuole aiutarla in ogni modo per risarcirla e nello stesso tempo per placare i sensi di colpa che lo tormentano.
Richard Gere è un attore di grande lavature e lo si nota da come interpreta un uomo che ha due facce . Franny, il miliardario filantropo è romantico, a volte delizioso e gioioso poi all’improvviso si trasforma in un essere insopportabile, malinconico e vittima del suo vizio. Richard Gere sa interpretare così bene tutte queste sfumature dell’animo del protagonista che il dolore viene percepito in un susseguirsi di espressioni. Rende al massimo la leva emotiva del suo personaggio, usando tutti i mezzi a disposizione . L’espressione del suo viso, i suoi occhi, la sua voce fioca e le mani insicure e tremule. Una fisicità utilizzata per far emergere il dolore, la sofferenza, l’urlo interiore di un animo disperato. Guardando il film ci troviamo di fronte ad una grande interpretazione,data da una ricchezza artistica ed una lunga esperienza di recitazione.