Piccola premessa: la Juventus è totalmente estranea ai fatti che a breve racconteremo. Detto ciò, possiamo cominciare. ‘Il Fatto Quotidiano’ ha rivelato che Giuliano Pastore, dirigente della direzione commerciale del J-Medical, è finito in manette.
L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Torino, vedrebbe coinvolte altre 15 persone che sarebbero al centro di un’indagine per associazione a delinquere finalizzata a estorsione, usura e riciclaggio, aggravati dal metodo mafioso.
Stando a quanto scrive il quotidiano diretto da Marco Travaglio, sarebbe stato Pierpaolo Gherlone, ex Presidente dell’Asti Calcio, a rivelare le condotte di Pastore. Inoltre, lo stesso Gherlone, è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa nel processo “Barbarossa”.
Pastore, stando alle convinzioni del pm Valerio Longhi, avrebbe riciclato i soldi di ditte che truffavano le banche e sarebbe in contatto con Renato Macrì, uno dei boss della ‘ndrangheta in Piemonte.
Chiudiamo l’articolo come l’abbiamo cominciato: la Juventus, in questa storia, non c’entra niente.