Il venezuela è sempre più in crisi, Hugo Chavez si è spento diversi anni fà e con lui l’aura rivoluzionaria che avvolgeva il suo governo. Il Chavismo , movimento politico che trova posto tra la generazione di politici Sud-Americani rappresentanti del Socialismo del XXI secolo, dirige la politica economica e sociale Venezuelana da 17 anni. All’inizio del 2000 la nazionalizzazione di massa di tutti gli ambiti economici arrivò al suo culmine, quando anche l’industria petrolifera passò sotto il controllo diretto dello stato. Per anni le sole entrate dovute all’estrazione di greggio ed alla sua esportazione , coprirono le spese sociali ed amministrative. Il venezuela non è uno stato autosufficente, ovvero non produce quasi nulla rispetto ai bisogni della popolazione, quando il prezzo dell’unica fonte di richezza economica del paese, ovvero il greggio , scende dai 110 dollari al barile del 1999 ai 40 dollari odierni, non è difficile capire le cause del collasso. Semplicemente le entrate statali , non corrispondono più alle spese che esso affronta per il suo funzionamento, per i suoi programmi sociali, per i suoi sevizi essenziali. La pesante svalutazione del Bolivar inoltre, rende proinitivo qualsiasi rapporto di mercato con altri paesi, ad oggi un dollaro Usa vale circa 45 Bolivar, proporzione impietosa rispetto al cambio “ufficiale” stimato a 6,4. Il Venezuela ha contratto inoltre diversi debiti con vari paesi storicamente vicini, la Cina per esempio vanta un disavanzo non indifferente , che prima o poi dovrà essere saldato. I tentativi da parte di Maduro di sviare i problemi del paese sulle pressioni Americane sembrano non fare più presa sul popolo, le carenze di generi alimentari, i black out elettrici, l’immobilismo causato dalla carenza di salari ( oltre il 60% della popolazione Venezuelana vive di stipendi, sussidi e pensioni statali, ente che come già detto non riesce più a far fronte a tali spese), hanno sfibrato anche i sostenitori storici del governo Socialista. Persino la Cuba di Raùl Castro , alleato ideologico della prima ora, sembra aver raffreddato i suoi rapporti col governo Maduro, governo che gode ora di poteri speciali che serviranno solo ad allungare l’agonia del popolo.