Il Museo egizio di Torino ad un anno dal proprio ampliamento festeggia con un successo clamoroso, di questi tempi: il bilancio che è composto da dieci milioni di euro (9.972.826 €).
Quest’incasso servirà per più di un’attività. In primo luogo, ci sarà la digitalizzazione dell’archivio e delle fotografie di ogni reperto presentare all’interno del museo egizio torinese. Altro impiego, di questi soldi, sarà l’organizzazione del bicentenario del museo stesso. Inoltre, saranno reinvestiti per fare nuovi cambiamenti circa la struttura della Galleria del Re ma saranno effettuate, anche, una serie di implementazioni relative alla sicurezza.
Il risultato ottenuto è segno che i turisti, quando arrivano a Torino non rinunciano ad un viaggio nell’antichità e in un’era, quella egizia, che continua ad affascinare per la sua importanza e per il suo fascino storico. La presidente Evelina Christillin nel confermare le potenzialità future del museo egizio, ha pronunciato queste parole: ” L’affluenza registrata in questo anno ci rende orgogliosi. Ma siamo consapevoli che questo rappresenta un punto di partenza. Il fatto che ci sia una crescita nella fascia d’età che va dai 18 ai 25 anni ci fa capire che dovremo seguire quattro linee guida: lo studio della cultura materile; la metastoria dedicata a chi ha lavorato qui per 200 anni; la ricezione dell’antico Egitto; l’archeologia e lo studio dei contesti”.