A Milano da un pò di tempo è iniziata l’inchiesta sulla vendita, sospetta ed illegale, dei biglietti di spettacoli musicali dal vivo. Infatti, non poche polemiche ci sono state nei mesi scorsi riguardo ai live di Coldplay e Bruce Springsteen. I biglietti di questi appuntamenti sono volatilizzati in un baleno e migliaia di appassionati sono rimasti delusi dall’impossibilità di poter assistere ai vari live.
S’indaga per capire se sia avvenuta una vera e propria “truffa informatica” a danno di molte persone. Gli sviluppi delle indagini proseguono con risultati efficaci e come se non bastasse si è compreso che questo fenomeno, denominato “secondary ticketing”, è esteso in parecchi circuiti addetti alla vendita dei biglietti. La Barley Arts Promotion è stata la prima impresa ad illuminare questo strano gioco e a richiedere, perciò, una verifica generale.
Il meccanismo di secondary ticketing, in pratica, è la rivendita di biglietti attraverso siti esterni a prezzi pazzeschi. Per esempio, i ticket per il concerto di Bruce Springsteen a Roma (16 luglio 2016) sono arrivati a costare circa 670€, quando poi il prezzo medio era di 97€. Caso a parte, invece, è quello che interessa i fan del gruppo britannico poichè neanche il tempo di collegarsi ad uno dei portali indicati come i più affidabili che i biglietti erano spariti. Si attendono novità su questa vicenda, anche perchè il mondo della musica interessa da vicino tutti coloro che amano l’esperienza della musica dal vivo.