Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, guidata dal pm Marcello Viola, sono state concesse 19 misure cautelari dal GIP Domenico Santoro. L’inchiesta si concentra sui legami tra tifoserie organizzate e i club calcistici di Milano, Inter e Milan, facendo emergere preoccupazioni sul possibile coinvolgimento di esponenti delle due società.
Le conseguenze per i club
Sebbene nessun rappresentante di Milan o Inter risulti formalmente indagato, le posizioni dei due club e di alcuni tesserati sono sotto la lente d’ingrandimento delle autorità. Si discute già delle potenziali conseguenze, con l’avvocato esperto in diritto sportivo Mattia Grassani che ha sollevato l’ipotesi di penalizzazioni in classifica e squalifiche per dirigenti o giocatori.
Grassani ha spiegato che l’indagine è unica nel suo genere e potrebbe portare a penalità per le squadre coinvolte, con una possibile riduzione di punti da 1 a 3, a seconda della gravità delle violazioni accertate. Sanzioni severe potrebbero colpire i dirigenti, con sospensioni superiori ai 6 o 12 mesi in caso di violazioni gravi.
Il Codice di Giustizia Sportiva prevede che i club non possano contribuire finanziariamente o con altre forme di supporto alla creazione o al mantenimento di gruppi di tifosi, e devono rispettare le normative relative alla distribuzione dei biglietti e alla sicurezza pubblica durante le partite. Inoltre, è vietato ai tesserati avere rapporti con tifoserie non riconosciute o non convenzionate con le società. Negli ultimi anni, la FIGC ha rafforzato le regole per prevenire abusi e regolare i rapporti tra tifoserie e società calcistiche.
Anche se la possibilità di una penalizzazione appare ridotta, non è del tutto esclusa. Perché scatti, gli inquirenti dovrebbero dimostrare l’esistenza di legami strutturati e illeciti con i gruppi di tifosi, oltre a gravi mancanze organizzative, specialmente nella gestione della biglietteria. Un’eventuale penalizzazione potrebbe differire tra i due club, con l’Inter che potrebbe subire una sanzione più severa (-3 punti) rispetto al Milan (-1 punto), ipotizzando così un impatto significativo sulla classifica attuale di Serie A. In uno scenario del genere, la classifica vedrebbe Napoli al comando con 13 punti, seguita da Juventus a 12, Torino a 11.