Lorenzo Insigne, l’attaccante ventisettenne del Napoli, preoccupa l’allenatore Carlo Ancelotti. Dopo il recupero al quale era costretto da due settimane in vista dell’impegno contro la Roma, il centravanti si ferma nuovamente per un problema all’adduttore verificatosi ieri in allenamento.
Il primo infortunio di Insigne
Sembra che sia stata la necessità di forzare i tempi di recupero a provocare il nuovo infortunio di Insigne. L’attaccante si era già fermato a Salisburgo, durante il riscaldamento pre-partita a pochi minuti dall’inizio del match, dove ha sentito un leggero fastidio alla coscia che ha portato i preparatori della squadra azzurra a fargli saltare la partita. L’infortunio gli ha impedito anche di rispondere alla convocazione in nazionale di Roberto Mancini, nel match valido alla qualificazione del Campionato Europeo.
La ricaduta di Insigne
Il nuovo infortunio di Insigne è andato a colpire lo stesso punto della coscia, quindi è estremamente probabile che si tratti di una ricaduta. Solo martedì il capitano del Napoli si era riaggregato ai compagni svolgendo il loro medesimo programma di allenamento. I tempi di recupero non sono stati sufficienti affinché il giocatore potesse riprendersi completamente dal problema all’adduttore e soltanto gli esami strumentali, a cui sarà sottoposto in queste ore, potranno definire l’entità del danno e i tempi di recupero.
Contro l’Arsenal
Ad essere in dubbio non è solo la sua presenza nel match di domenica contro la Roma, ma c’è la concreta possibilità che possa saltare altre gare. In particolare le partite di andata e di ritorno che vedeno il Napoli fronteggiare l’Arsenal per la qualificazione al prossimo turno di Europa League.
Probabili sostituti di Insigne
Per colmare la lacuna tattica che si è figurata, Carlo Ancelotti sta vagliando diverse soluzioni. La più papabile vede Simone Verdi sull’esterno sinistro a centrocampo.