I tre punti conquistati col Torino hanno disteso decisamente gli animi negli ambienti dell’ Inter. L’inversione di rotta lascia ben sperare, anche se chiaramente i dubbi attorno al progetto, anche se attenuati, persistono.
Si legge sul Corriere dello Sport di oggi: “Le facce ieri mattina ad Appiano Gentile erano molto diverse rispetto a giovedì e venerdì. Nonostante l’1-0 al Torino nessuno all’Inter si illude di essere fuori dal tunnel imboccato complici i ko contro le tre big (Lazio, Milan e Bayern) incontrare nelle prime sei gare ufficiali.
Al tempo stesso però tra i dirigenti, Inzaghi e i giocatori c’è la convinzione di aver ottenuto, soffrendo tutti insieme, un successo «che vale sei punti» e che può rappresentare «un punto di svolta per la stagione». Perché il gruppo si è trovato sull’orlo del burrone e non è caduto di sotto. Merito delle parate di Handanovic e degli ultimi 20- 25′ nei quali la squadra si è forse tolta di dosso la paura. Forse…”.
“A posteriori è facile dire che il confronto tra lo spogliatoio e la dirigenza che c’è stato giovedì, dopo lo scivolone con il Bayern, ha dato i suoi frutti, che ha stimolato i singoli a tirare fuori carattere e voglia.
E’ però innegabile che una mano sia arrivata dagli elementi che erano stati tenuti fuori in Champions, in particolare da Barella, De Vrij, Dimarco e Darmian. Il turno over, insomma, ha pagato”.