L’Inter pensa di proporre la rescissione del contratto che lega il club al ghanese Kwadwo Asamoah fino a giugno 2021. La notizia arriva nonostante il giocatore sia attualmente ancora a disposizione di mister Conte nel ritiro pre-campionato dei nerazzurri e apre a nuovi scenari finora nei neppure presi in considerazione dalle parti di Appiano.
Asamoah, arrivato a parametro zero nel 2018 dopo sei anni alla Juventus, non ha certo vissuto giorni felici nell’ultimo anno a Milano. Continui guai fisici e una condizione psicologica assai provata non gli hanno permesso di scendere in campo con regolarità. Per lui otto presenze in campionato e tre in Champions League sono il magro bottino di una stagione 2019/20 costellata di tanta sfortuna.
L’Ultima apparizione risale agli ultimi scampoli di un Inter-Roma andata in scena il sei dicembre scorso, poi solo tanta panchina e tribuna. Eppure i meneghini e Conte soltanto un anno fa facevano grande affidamento sull’apporto del laterale (e all’occorrenza anche interno di centrocampo) ghanese. Aspettative disattese che ora devono fare i conti anche con una fragilità fisica conclamata e uno stipendio che pesa fortemente sulle casse nerazzurre.
La riflessione circa un prematuro addio all’ex Juve e Udinese arriva a margine della trattativa che dovrebbe portare Arturo Vidal a vestire a breve il nerazzurro. La rescissione di Asamoah libererebbe un posto per extracomunitari che andrà riempito con il cileno del Barcellona.
L’altro aspetto per cui si sta valutando la separazione è quello legato all’ingaggio del giocatore. Attualmente Asamoah è a libro paga con uno stipendio che sfiora i tre milioni di euro netti a stagione. Lo sgravio fiscale che ne risulterebbe potrebbe aiutare il club a tentare l’assalto ai tanti obiettivi sulla lista di Marotta e soci. Il primo sarebbe N’Golo Kanté, segnalato ormai sempre più lontano dai piani di Lampard e del suo Chelsea.