giovedì, Aprile 25, 2024
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L’Inter batte il Bologna 2-1 ma perde Icardi per infortunio

Seconda vittoria consecutiva in campionato (terza nelle ultime quattro) per l‘Inter che battendo il Bologna per 2-1 si reinserisce nella lotta per il terzo posto che vale il preliminare di Champions League. Dopo 60 minuti di noia i nerazzurri escono fuori e portano a casa i tre punti: in goal Perisic e D’Ambrosio; di Brienza il goal della bandiera. Problema per Icardi che è uscito per infortunio. Situazione in classifica che torna ad essere positiva. Adesso i punti in classifica sono 54 a meno 2 dalla Roma che domani sarà impegnata ad Udine e la settimana prossima all’Olimpico ci sarà proprio Roma-Inter, partita in cui l’Inter si giocherà praticamente tutta la stagione. Tribuna d’onore con personalità di spicco al Meazza: il presidente Erick Thohir sedeva al fianco del CEO Michael Bolingbroke; poco distante il CT della nazionale Antonio Conte con Lele Oriali e l’allenatore della nazionale di calcio brasiliana Dunga; presenti anche Mariolino Corso, Bedy Moratti e Roberto Boninsegna. A prescindere dalla vittoria l’Inter ha comunque faticato ed è riuscita a sbloccare la gara solo con due palle inattive. Attualmente sembra avere ancora qualcosa in meno della Roma ma vediamo se riuscirà a sovvertire la nostra impressione sabato prossimo.

IL PRIMO TEMPO D’EMERGENZA – Inizia male la partita (gara numero 24.999 della Serie A a girone unico) con entrambe le squadre che perdono i propri centravanti. L’attaccante nerazzurro è il primo a farsi male. Che infortunio ha avuto Mauro Icardi? Ha rimediato (molto probabilmente) una distorsione al ginocchio destro o un risentimento al collaterale (tra domani e lunedì sarà sottoposto agli accertamenti del caso, ma sarà difficile che possa essere presente la settimana prossima contro la Roma) cercando di intervenire in scivolata su un tiro-cross di Éder e al minuto 11 è stato costretto a dare forfait lasciando spazio a Kondogbia; Mancini ridisegna quindi l’Inter con Éder prima punta. Destro invece subisce un brutto pestone sulla punta del piede e altrettanto non riesce a rimanere in campo: al 17esimo Floccari entra al suo posto. La prima occasione del match è del Bologna con Donsah che dalla destra non riesce a centrare il bersaglio, lasciato libero da Miranda. Dall’altra parte invece è di Ljajic l’occasione migliore con un tiro da fuori area. Nel finale l’Inter pressa molto bene ma i felsinei si chiudono con altrettanta efficacia. Al 45esimo Miranda dà l’illusione del goal colpendo con un colpo di tacco al volo alla Mancini che colpisce l’esterno della rete.

L’INTER LA SBLOCCA NELLA RIPRESA – Dopo 12 minuti di apparente tranquillità al 13esimo spinge l’Inter che in seguito ad un calcio d’angolo impensierisce la porta emiliana con una rovesciata di D’Ambrosio che finisce comunque a lato. Al 19esimo è Perisic con un’azione in solitaria a rientrare sul sinistro, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Al 23esimo è Giaccherini ad avere un’occasione d’oro: in seguito a un calcio d’angolo dell’Inter l’ex Juventus si ritrova lanciato verso la porta senza nessun difensore davanti, ma Nagatomo e Medel riescono a recuperare fermando la sua sortita. Mancini capisce che bisogna cambiare qualcosa e alla metà della ripresa inserisce Palacio che entra al posto di Ljajic. Dopo appena due minuti l’Inter riesce a sbloccarla proprio con Ivan Perisic: calcio d’angolo dalla destra, sponda di D’Ambrosio che finisce a pochi centrimetri dalla linea e il calciatore croato a porta vuota porta in vantaggio l’Inter. Passano altri quattro minuti e arriva il raddoppio in fotocopia. Ancora corner dalla destra sponda in mezzo di Miranda e stavolta è proprio D’Ambrosio a realizzare il 2-0 (secondo goal in campionato). All’85esimo Rizzo ha la doppia chance per accorciare le distanze ma viene murato a distanza ravvicinata. Sembra tutto finito quando al 90esimo Kondogbia gioca con sufficienza un pallone a centrocampo e Franco Brienza dal limite dell’area non perdona: è 2-1. Dopo tre minuti di recupero in cui la squadra di casa ha rischiato un po’, l’arbitro Calvarese manda tutti a casa, non prima di aver (giustamente) ammonito Palacio per perdita di tempo (l’argentino diffidato salterà Roma-Inter).

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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