L’Inter ha deciso. A giugno sarà definitivamente addio con l’uruguayano Godin. Arrivato dall’Atletico dopo quasi un decennio in cui era diventato signore e padrone dell’area di rigore del Colchoneros, finisce nel modo più triste l’esperienza del centrale difensivo con l’Inter. Club e giocatore stanno già studiando come rendere il meno doloroso possibile il divorzio.
Dura, quindi appena un anno l’esperienza di Diego Godin in maglia nerazzurra. Lui che, secondo i piani di Marotta doveva essere il pilastro della squadra di Conte, andrà via senza aver davvero dimostrato in Italia il suo valore. In tanti imputano questa decisione alle difficoltà nell’abbracciare le teorie di gioco del mister leccese. In effetti la vita dell’ex Atletico non è stata certo semplice nella linea a tre di Conte. Tanti i dubbi sulla posizione. difficoltà nei tempi della marcatura e sulle distanze. Una condizione indigesta per uno arrivato a Milano da insegnante e che si è trovato poi ad essere nuovamente alunno.
Più di qualcuno aveva provato a mettere fine all’imbarazzo del sudamericano con offerte che arrivavano sopratutto dalla Premier già a gennaio. In quel caso i gravi problemi di organico dell’Inter e l’impossibilità di operare tempestivamente sul mercato ne impedirono il divorzio anticipato. Tutto questo non si ripresenterà a giugno, quando Godin potrà liberamente cercarsi una nuova casa.
Inter, chi sostituirà il partente Godin?
All’Inter, infatti sono già al lavoro per le grandi manovre che, nella prossima estate, porteranno a Milano diverse facce nuove. Una tra tante, quella dell’albanese, nato sulle rive del lago di Garda, Kumbulla attualmente al Verona. Il giocatore sta portando avanti un campionato di assoluto livello e le sirene nerazzurre hanno iniziato a seguirlo con grande interesse.
Altro affascinante prospettiva in ottica futura è Jan Vertonghen che il prossimo giugno si libererà dal contratto che lo ha tenuto legato al Tottenham finora. Il belga a 32 anni è pronto ad una nuova avventura e di sicuro Marotta non si lascerà scappare l’occasione di un prestigioso parametro zero.