martedì, Marzo 19, 2024
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Inter, con Lautaro è accordo Champions per il rinnovo: gol al Gladbach e poi la firma

Per Lautaro Martinez l’Inter è casa. E’ questa la riflessione attorno alla quale girerà tutto il discorso relativo al rinnovo di contratto con cui il club blinderà il bomber argentino. Un accordo che ha vissuto attimi di puro thrilling con il Barcellona pronto ad inserirsi nella trattativa per regalare a Leo Messi il compagno di nazionale. Ora che le sirene blaugrana si sono eclissate è tempo di riprendere i contatti con l’entourage del giocatore, non prima però di averlo visto all’opera nella gara di debutto in Champions contro il Borussia Moenchengladbach.

Conte sa di non poter fallire due gare di seguito e contro i tedeschi schiererà la migliore Inter possibile. Niente turnover e attacco pesante con Lautaro Martinez e Lukaku pronti a riversare tutta la rabbia per il derby perso nella prima gara europea dell’Inter. Evento segnato in rosso soprattutto per “El Toro” che potrebbe vedere ricompensate le buone prestazioni di inizio stagioni con un contratto tutto nuovo.

D’altronde Lautaro Martinez è il migliore realizzatore di coppa dei nerazzurri. Con i suoi 5 gol in 6 apparizioni nella fase a gironi dell’anno scorso, pur non valendo la qualificazione al turno successivo, ha dato prova di essere un vero crack delle aree di rigore in Europa. Chi la pensa così è soprattutto Antonio Conte, primo sponsor del centravanti e grande sostenitore del suo rinnovo con l’Inter.

L’attuale contratto in scadenza nel 2023 verrà completamente rivoluzionato. Non verrà inserita alcuna clausola rescissoria per non limitare una potenziale vendita record. L’ingaggio aumenterà sensibilmente potenzialmente andando a toccare i circa 10 milioni a stagione. I bonus legati al numero di gol a stagione, la vittoria eventuale dello Scudetto e la qualificazione alla prossima Champions renderanno ancora più goloso l’assegno mensile da parte della società meneghina.

Intanto Lautaro manda messaggi di amore verso i colori nerazzurri indicando nel vicepresidente Zanetti il suo punto di riferimento e ricordando il Triplete 2010 con il connazionale Milito a fare da spauracchio tra le difese di mezza Europa. L’Inter spera di poter dire lo stesso di lui già da quest’anno.