Milano: il giudice sportivo decide il provvedimento da applicare all’Inter

Tanti gli episodi che Tagliavento non ha visto durante la partita, questo è vero, ma le azioni compiute dalla curva interista non possono passare inosservate. Tante le azioni comprese per attivare la sanzione della società nerazzurra. In un comunicato stampa emesso dalla FIGC vengono elencate azioni più o meno gravi. Prima fra tutte il lancio di oggetti come accendini e oggetti in plastica intorno al recinto di gioco al momento in cui il direttore di gara stava rientrando negli spogliatoi. I tifosi hanno inoltre intonato cori indirizzati all’arbitro Tagliavento durante il match. Fatto forse più grave il tentativo dei tifosi di sputare sul direttore di gara.

Inter: maxi multa da 20.000 per lancio di oggetti in campo nel tentativo di colpire il direttore di gara

“Per aver suoi sostenitori lanciato, al 39° del secondo tempo, sul terreno di giuoco, tre bottigliette d’acqua semi piene non lontano dall’arbitro addizionale, senza colpirlo; nonché ancora per avere, al termine della gara, all’atto del rientro negli spogliatoi dell’arbitro, lanciato nel recinto di giuoco accendini, contenitori in plastica e aver tentato di colpire con sputi il direttore di gara”. Questo il comunicato stampa emesso dopo la decisione da parte del giudice sportivo di sanzionare l’Inter per 20.000 euro.