Manca sempre meno alla fine di questa infinita stagione per l’Inter e l’inizio del prossimo calciomercato. Come al solito i nerazzurri dovranno fare i conti con cessioni illustre, come quella di Skriniar, ormai promesso sposo al PSG. Allo stesso tempo si dovrà trovare il giusto equilibrio di un sostituto all’altezza e le solite ristrettezze economiche.
Il vuoto lasciato da Skriniar è enorme, dopo 6 stagioni che ha guidato la retroguardia interista. Per questo motivo Marotta e D’Ausilio stanno valutando possibili alternative già da diversi mesi, con diversi profili trovati, ma ancora nulla di concluso.
L’ultimo calciatore individuato dagli osservatori del club milanese è quello di Evan N’Dicka, calciatore francese di origini camerunesi, difensore dell’Eintracht Francoforte. La giovane età (23 anni) e il contratto in scadenza a fine stagione lasciavano presagire un buon investimento, per un giocatore che del resto è stato accostato anche al Milan la scorsa estate. L’Eintracht Francoforte ha tenuto duro, anche se la separazione sembra ormai imminente.
La sua posizione preferita è quella di difensore centrale, ma la duttilità è una caratteristica che lo rende appetibile a molti allenatori: può giocare sia in una difesa a tre che a quattro e può ricoprire anche il ruolo di terzino sinistro. Nell’Eintracht, Hutter si è fidato subito di lui, schierandolo titolare con una certa continuità nel ruolo di marcatore sinistro in una difesa a tre. Ha già avuto modo di farsi notare in Bundesliga ottenendo il riconoscimento di Rookie of the month nel mese di febbraio (premio riservato agli Under-23 alla loro prima stagione nel massimo campionato tedesco) ma anche in Europa: segnando un gol decisivo in Europa League ad ottobre.
Ndicka resta un profilo seguito con attenzione dalle due milanesi, ma tra le italiane la più interessata sembravano essere i nerazzurri. A febbraio, però, i quotidiani tedeschi hanno riportato la notizia di un pre-accordo col Barcellona: i catalani, che devono superare anche la concorrenza della Premier League, sono pronti a chiudere l’affare.