giovedì, Marzo 28, 2024
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Inter, Felipe Melo resta all’Inter e vuole lo scudetto

La scorsa campagna acquisti dell’Inter è stata molto ricca. Sono arrivati infatti ben dieci giocatori, non tutti approvati dai tifosi neroazzurri. L’acquisto che sicuramente ha fatto più discutere è quello di Felipe Melo dal Galatasaray, soprattuto per come è avvenuto. Il mediano, infatti, è stato a lungo corteggiato dai neroazzurri, che speravano di ottenerlo a parametro zero, visto il suo contratto in scadenza. Ma il giocatore rinnovò a sorpresa il contratto con il club turco, facendo apparentemente sfumare il colpo. Durante l’ultimo giorno di mercato, l’ Inter, però, riuscì a ingaggiarlo con un’offerta di 3,5 milioni al Galatasary. Un giocatore non molto amato per il suo atteggiamento spigoloso e il suo passato alla Juventus e alla Fiorentina. Inoltre il centrocampista non esita ad esprimere tutto il suo disappunto durante le interviste: come non ricordare infatti l’acceso duello mediatico con Neto delle scorse settimane. Tuttavia Melo ha dimostrato di amare i colori neroazzurri. Il brasiliano ha parlato, infatti, con Mediaset e Sky, prima dell’inizio del match contro l’Empoli e non ha mostrato dubbi: “Questa sarà la mia ultima partita a San Siro solo se arriva una grande squadra che paga 50 milioni all’Inter e 50 milioni a me. In quel caso posso andare, altrimenti no. Amo questa squadra, ho tre anni di contratto e sono felice qui. Io e Mancini abbiamo fatto di tutto per stare insieme qui, di più non posso dire. La mia famiglia e io siamo felici, voglio giocare in Europa anche se non sarà la Champions”.

EUROPA LEAGUE. Melo è andato avanti: “Siamo una squadra nuova, in estate sono arrivati tanti giocatori e non era facile fare subito bene. L’obiettivo era la Champions, ma saremo comunque in Europa e questo è positivo. Tutti speravano in un’Inter che lottasse fino alla fine per vincere, ma dobbiamo pensare che siamo comunque migliorati rispetto all’anno scorso. La prossima stagione con questo gruppo possiamo fare di più e se arriverà qualche giocatore importante ci farà crescere. Adesso però pensiamo al presente, a mettere al sicuro il quarto posto e a riscattarci dopo la partita dell’Olimpico: l’Inter non può fare brutte figure”.