È difficile fare un resoconto della gestione Inzaghi fino ad ora. Lo scorso anno, è vero, si è visto perdere lo scudetto a favore dei rivali milanisti. Ma allo stesso tempo si sono avuti dei successi in Coppa Italia, Supercoppa e un buon percorso in Champions League.
In molti si aspettavano quest’anno il riscatto in Serie A. Nonostante la grossa perdita di Perisic, sono arrivati rinforzi importanti come Lukaku, Mkhytarian, Acerbi e Onana. L’Inter continuava ad avere una delle rose più forti in Serie A, assieme alla Juventus. I nerazzurri però, stanno facendo peggio dello scorso in Serie A, al quarto posto e a –21 punti dal primato.
La recente sconfitta con la Juventus ha creato grossi malumori in casa Inter, soprattutto a causa della prestazione della squadra e di alcuni singoli. Il futuro di Simone Inzaghi dipenderà principalmente dai risultati del mese di aprile: l’Inter si gioca tutto in campionato – obiettivo fondamentale è mantenere la posizione tra le prime 4 – e nelle Coppe, con la possibilità di fare strada sia in Champions League che in Coppa Italia.
L’edizione odierna di Tuttosport spiega perché, in caso di fallimento degli obiettivi, Inzaghi potrebbe essere esonerato: “Manca un anno di contratto alla scadenza (2024) a 5,5 milioni di ingaggio, il che rende costoso, ma sostenibile un eventuale esonero di Inzaghi”, spiega il quotidiano che rimarca come la società faccia pesare i due campionati persi e le nove sconfitte in campionato finora, con un calendario tutt’altro che agevole da qui alla fine. E ci sono anche i nomi dei potenziali sostituti: Italiano, De Zerbi, Thiago Motta e Conte.” Per Tuttosport, però, qualora Inzaghi dovesse arrivare in finale di Champions, sarebbe impossibile non vederlo sulla panchina nerazzurra anche l’anno prossimo