L’Inter continua il lungo corteggiamento al centrocampista blaugrana Arturo Vidal. Quello del cileno è il nome che più di tutti ha animato il lungo mercato estivo della squadra di Conte. Solo piccoli intoppi burocratici e la voglia del giocatore di continuare ad essere importante per la squadra di Valverde ha stoppato le trattative. Eppure l’Inter non si da per vinta e prepara il colpo invernale con rinnovata determinazione.
Vidal è un vecchio pallino della premiata coppia Conte-Marotta. I due lo hanno prelevato dal Leverkusen nel 2011 e da allora il sodalizio si è fatto più stretto che mai. Il tecnico lo immagina motorino instancabile del suo centrocampo ad alta intensità. Il manager spera di ripetere il colpaccio fatto in bianconero acquistandolo a prezzo di saldo da una Bundesliga in forte affanno economico.
Nonostante le parole al miele che Vidal ha sempre regalato al club catalano, le cose per lui in quel di Barcellona si sono fatte via via più difficoltose. Il tecnico, nonostante i risultati non certo esaltanti della squadra, continua a preferirgli altri giocatori. Lui incassa il colpo e per ora non pare voler esporre il suo malumore fuori dagli spogliatoi. Tuttavia sotto a quel placido atteggiamento cova forte il desiderio di tornare protagonista.
L’Inter potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi ancora una volta e dimostrare che le bocciature subite in Spagna sono ampiamente immeritate. Le quattro presenze (più che altro, scampoli di gioco nell’ultimo quarto d’ora di gioco) non possono più bastare. I nerazzurri invece, a costo di rinunciare ad uno tra Barella, Vecino o Gagliardini, potrebbero garantirgli maggiore costanza.
La dirigenza è già al lavoro per concludere il passaggio durante la sessione invernale di mercato. Ormai lo stesso patron Zhang è definitivamente persuaso dell’affare ed ha già fatto sapere che ci saranno tutte le coperture economiche del caso. Il cartellino del giocatore potrebbe oscillare tra i venti e i trenta milioni di euro. Per l’ingaggio si spera di non superare i 7 milioni.
