Ieri sera l’Inter, in un San Siro traboccante di euforia, ha battuto la compagine friulana prendendosi temporaneamente la testa del campionato. Una gara che al netto di pochi eventi eclatanti ( vedi espulsione di De Paul al ’35 p.t.) i nerazzurri hanno condotto con assoluta serenità per tutti i novanta minuti. Eppure sugli spalti non si è parlato solo di tattiche di gioco tra i dirigenti dei due club impegnati nel gioco. Il nome più gettonato tra i dirigenti sportivi era quello di Kevin Lasagna.
I motivi del colpo Lasagna
Pare infatti che già alcune ore del fischio di inizio del match gli uomini dei presidenti Zhang e Pozzo fossero stati visti insieme chiacchierare di futuri scenari di mercato. Non è una novità che l’Inter stia ancora provando a portare in rosa un attaccante per sostituire degnamente Lukaku e Lautaro Martinez.
I due, al netto di soluzioni estemporanee che vedrebbero Sanchez impiegato da falso nueve, sono ancora gli unici attaccanti di ruolo nello scacchiere di Conte. Una situazione che in eventi sfortunati o di affaticamento condiviso porterebbe ad una penuria imbarazzante lì davanti.
Ecco perchè i due club potrebbero cercare un mutuo soccorso con il passaggio in nerazzurro di Kevin Lasagna. L’Inter risolverebbe i problemi legati alla scarsità di alternative in attacco. L’Udinese si toglierebbe di dosso un ingaggio piuttosto importante che grava sulle casse societarie e allo stesso tempo aprirebbe una linea di prelazione su alcuni giovani interessanti della Primavera interista.
La Gazzetta dello Sport, però si spinge oltre e parla di un sondaggio più che approfondito anche per i bianconeri Samir e De Paul. Il difensore brasiliano, dopo anni incerti, sembra nettamente maturato ed ora si esprime ad ottimi livelli nella squadra di Tudor. L’argentino De Paul è ormai un giocatore internazionalmente riconosciuto come uno dei più dotati della sua generazione. Portarli tutti e tre a Milano sarebbe un colpo clamoroso per Marotta e soci.