L’Inter sogna ancora la Champions. Obiettivo ancora possibile, matematicamente parlando, ma le prospettive sono decisamente poco incoraggianti. La Roma difficilmente mollerà.
LE PROSPETTIVE – A quel punto anche il quarto posto diverrebbe vitale da conquistare, altrimenti il destino nerazzurro sarebbe tutto nelle mani del Milan. Incredibile, ma vero. Uno scenario che all’Inter vogliono assolutamente evitare. Intanto, sul fronte societario, qualcosa si muove, in un senso e nell’altro. Lo scandalo Panama Papers in cui si sarebbe coinvolti non scalfisce le sicurezze in questo senso. Erick Thohir è alla ricerca di potenziali partners. Girava la voce che la società potesse finire totalmente nelle mani dei cinesi. Tutto falso. Lo stesso presidente nerazzurro ha tenuto a rassicurare tutti da questo punto di vista. Lo conferma La Gazzetta dello Sport attraverso le sue pagine, che cita anche potenziali gruppi imprenditoriali d’Oriente disposti ad acquisire un pacchetto di minoranza: “Non c’è in programma nessuna dismissione all’Inter, stiamo soltanto cercando partner commerciali o di minoranza per rinforzare la società. Preoccupato sia per il futuro dell’Inter sia per il proprio 29,5%, Massimo Moratti vuole avere certezza che il potenziale nuovo partner abbia una sua solidità e affidabilità (Mister Bee docet) e in parallelo ha portato avanti i propri contatti, legati a Saras e a Pirelli, che sarebbe pur sempre il main sponsor. Da qui escono i nomi di Wang Jing, miliardario con partecipazioni in quella China Railway Construction già vicina a prendersi una fetta di Inter prima che il governo cinese ne bloccasse l’esportazione di capitali all’estero e poi subentrasse Thohir, e Chem China, il colosso della chimica che ha già messo le mani proprio su Pirelli. Di questi possibili ingressi, con i complicatissimi scenari legati agli aspetti economici e alla ripartizione delle quote, i due azionisti faranno il punto nei prossimi giorni. Cercando di capire se ci sono i margini perché qualcuno faccia al posto loro quell’aumento di capitale da 50 milioni necessario entro luglio. Il prestito appena ottenuto sui pagamenti di Shaqiri e Kovacic infatti rinvia solo il problema di un paio di mesi”. L’Inter sospesa tra due fuochi: vicende di campo e societarie. C’è un’unica certezza: Thohir non vende! I cinesi possono stare tranquilli!