Le feste di Natale e l’arrivo del nuovo anno non sono affatto state benevole con l’Inter che ha subito, durante questo periodo, una considerevole flessione che l’ha fatta scivolare in classifica dal primo al terzo posto. Lo score dei nerazzurri è stato più che deludente con due sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime quattro partite. Adesso bisogna lasciarsi alle spalle tutti i proclami di inizio stagione che volevano un’Inter addirittura che poteva lottare per lo scudetto e rigare dritto per raggiungere il piazzamento in Champions League, competizione che tanto manca a San Siro. L’ultima apparizione dell’Inter nella massima competizione continentale è infatti datata stagione 2011/2012 quando l’avventura del club allora allenato da Claudio Ranieri venne eliminato dal Marsiglia agli ottavi di finale. Siamo quindi alla quarta stagione (in corso) di assenza dalla Champions League e bisogna correre ai ripari per non avvicinarsi agli anni ’90 quando per sette stagioni dal 1990/1991 al 1997/1998 la squadra milanese ne restò fuori.
Il dato che tanto preoccupa in questo campionato riguarda ovviamente i goal segnati. Se finché si vinceva la scarsa prolificità poteva interessare solo alcuni analisti, adesso diventa un problema che fa perdere punti. L’Inter ha segnato solo 25 goal in 20 partite, score nettamente inferiore alle altre squadre che si giocano le posizioni alte (16 in meno del Napoli, 12 in meno di Fiorentina e Juventus) e ciò le ha fatto perdere non pochi punti in queste ultime giornate. Le due sconfitte sono arrivate addirittura a San Siro contro Sassuolo e Lazio. La settimana prossima ci sarà l’occasione per rimediare a questa minicrisi interna quando domenica pomeriggio arriverà il Carpi a fare visita alla squadra di Roberto Mancini. Prima però bisognerà pensare alla Coppa Italia che vede l’Inter impegnata domani sera al San Paolo contro il Napoli per i quarti di finale del torneo.
