giovedì, Ottobre 10, 2024
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Inter, nel derby Conte vara l’Inter 2.0: Eriksen dietro a Lukaku unica punta

Il derby n° 235 della storia si avvicina e Conte sembra del tutto intenzionato a presentare a Sin Siro una nuova versione della sua Inter. Anche se questo non sarebbe il momento più giusto per operare delle scelte di formazione ex novo, il tecnico è comunque sicuro che l’escamotage per non far sentire troppo la mancanza di Lautaro funzionerà.

Tutto nasce, infatti, dalla squalifica comminata due turni fa ai danni del bomber argentino che ha lasciato l’Inter priva di una delle sue migliori bocche da fuoco. La naturale turnazione nel ruolo prevederebbe l’impiego di uno tra Sanchez o Esposito. Tuttavia nessuno dei due ha realmente dato prova di essere ancora all’altezza del compito. Ecco perché Conte cercherà nuove soluzioni stravolgendo la sua granitica formazione e modellandola sull’attuale disponibilità dei suoi uomini.

Centrocampo più folto e Lukaku unico terminale offensivo contro il Milan, ecco la rivoluzione di Conte. Se nessuno è in grado di reggere il peso di fare da spalla al gigante belga allora tanto vale non affiancargli nessuno e aiutarlo con un rifinitore che adesso in squadra, guarda caso, c’è! L’idea è quindi quella di far giocare Eriksen nella posizione a lui più congeniale, ridisegnando un centrocampo più corposo con la solita linea a cinque.

Il momento sembra quello giusto perché Conte potrà fare affidamento sulla quasi totalità dei suoi ragazzi per la gara. Anche i lungodegenti Sensi, Borja Valero e Gagliardini saranno convocati e presenti al San Siro. I loro infortuni sembrano ormai del tutto superati e se non saranno schierati dal primo minuto potranno comunque dire la loro durante la ripresa.

In difesa continua a tenere banco il caso Handanovic. La frattura al mignolo della mano destra è in via di guarigione e il nuovo tutore in fibra di carbonio sembra dare un buon feeling all’estremo difensore sloveno. Tuttavia i pericoli legati ad un nuovo trauma sono tanti. Schierarlo per poi rischiare un nuovo infortunio che gli costasse nuovi tempi di recupero è fuori questione. Padelli è sembrato in ottima forma, utilizzarlo in una gara così calda non sembra poi così tanto un azzardo.

 

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