Il bonus che si è giocato Mancini di un mercato in cui ha potuto decidere tutto ormai non c’è più. E quindi le regole sui giocatori da acquistare li detta la dirigenza dell’Inter. Ormai non si può più sbagliare. L’anno prossimo i tifosi non si accontenteranno dell’Europa League. Ecco che, allora, si punta ad un mercato di altissimo profilo: l’acquisto ormai fatto di Banega, però, ha praticamente rallentato l’entusiasmo di Yaya Touré, prima scelta dell’ex allenatore della Lazio. Due sono i principali dubbi che Thohir ha sull’acquisto del calciatore ivoriano.
Il primo riguarda l’età: Tourè è nato nel 1983 e, quindi, ha già superato i 30 anni. Quanto può dare alla causa nerazzurra? Tanto, poco? Boh, non si sa. Però è comunque un rischio. Il secondo punto è l’ingaggio: Tourè ha un ingaggio pari a 10 milioni di euro annuali e, se proprio il centrocampista africano non vuole ridursi l’ingaggio, dovrà vedersi spalmati questi soldi nell’arco di due-tre anni. Ma ciò ci riporta al primo punto: fra tre anni Touré avrà 36 anni. Sarà ancora in grado di reggere il centrocampo nerazzurro? Insomma, troppi dubbi e, stavolta, nemmeno le continue insistenze di Roberto Mancini – che non è riuscito a qualificare l’Inter alla Champions League – sembrano smuovere qualcosa.
