I nerazzurri sono di fatto a un passo da Acerbi, ma non mollano le piste che portano ad Akanji e Chalobah. Il classe ’95, in scadenza di contratto a giugno del 2023, piace molto alla dirigenza.
Le novità importanti vengono dalla Germania, sarebbero infatti arrivati segnali positivi. A parlarne è il Corriere dello Sport, che ricorda che l’Inter tratta solo sulla base del prestito, ipotesi non più remota.
“Qualcosa, in queste ore, si è mosso in Germania. Kehl, il ds della squadra giallonera, infatti, ha spiegato che «Akanji ha deciso di iniziare una nuova avventura e per noi va bene, lo scorso anno è stato straordinario». In casa nerazzurra, quelle parole sono state interpretate come un’apertura al prestito. Lo svizzero, infatti, ha il contratto in scadenza nel 2023 e ha messo in chiaro di non voler rinnovare, tanto da essere escluso in tutte le prima uscite ufficiali della stagione. Il Borussia, finora, ha sempre puntato su una cessione a titolo definitivo, chiedendo non meno di 15 milioni di euro.
Per l’Inter si tratta di condizioni impossibili e, qualora Akanji dovesse insistere nel suo desiderio di vestire i colori nerazzurri, per il club tedesco la prospettiva sarebbe quella di vederlo patire tra un anno senza incassare un euro. La soluzione prospettata da viale Liberazione sarebbe quella di prolungare il contratto del giocatore per un solo anno, consentendo quindi il prestito per questa stagione, a cui associare il diritto o più probabilmente l’obbligo di riscatto ad un prezzo concordato“.
