In casa Inter, durante questa sosta di mercato, si parla spesso di calciomercato. C’è un calciatore, però, cresciuto nel vivaio nerazzurro che (sembrava) dal sicuro avvenire. Oggi è un oggetto misterioso.
Stiamo parlando di Davide Santon, terzino destro e sinistro (ma il suo piede preferito non è il mancino) che “esplose” a 18 anni nella prima Inter di Mourinho quando il tecnico portoghese lo soprannominò il “bambino”. In un’occasione, Santon fermò anche Cristiano Ronaldo. Con il passare del tempo, però, pian piano è rimasto sempre più ai margini fino ad arrivare a giocare al Newcastle. L’Inter se l’è ripreso e, se l’anno scorso giocava con una certa continuità, ora con Pioli è finito nel dimenticatoio.
Che fine ha fatto il “bambino”?