C’era una volta il Fenomeno. Quello vero. Luis Nazario da Lima: per tutti, Ronaldo. Uno di quegli attaccanti che facevano tremare i difensori avversari con le sue finte ed i suoi celebri giochi di prestigio con la palla. L’Inter lo ha avuto in casa. Da idolo a traditore. La sua parabola discendente, secondo tanti tifosi nerazzurri. Lui, intanto, s’è concesso in esclusiva alla Gazzetta dello Sport e ha spiegato in questi termini la sua scelta di andare a giocare nel Milan, che tanto fece discutere all’epoca: “Nel 2007 volevo tornare all’Inter, ma loro scelsero di tenersi Adriano. A Madrid non stavo più bene. Quel no dell’Inter mi ferì parecchio e scelsi il Milan perché Milano è sempre stata nel mio cuore, la città mi piaceva e allora decisi di tornarci. Ai cori di sabato sera non ci ho fatto caso. Volevo solo rientrare in quello stadio e non mi sono pentito. Molti non sanno neanche la verità. Ho perdonato Moratti. Lui scelse Cuper. E’ la vita. Ambasciatore dell’Inter? Ne possiamo parlare. Alla Champions ci credo. Per lo scudetto tifo Napoli: non potrei mai tifare Juve“.