Inter, strascichi amari sul litigio Lukaku-Brozovic. De Vrij:”Tutto normale”

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De Vrij
Stefan De Vrij, difensore dell'Inter, stagione 2018/2019. Immagine BeIN Sport.

La prima gara storta della gestione Conte non deve aver avuto un impatto leggero sullo spogliatoio interista. Le sincronie non hanno tenuto alla foga agonistica dello Slavia Praga e più di qualcuno si è dimostrato intimorito e fragile sotto i colpi dei cechi. La cosa non deve essere scesa giù a chi ha fatto delle competizioni europee il proprio habitat. E’ così che a metà del primo tempo è nata la discussione tra Lukaku e Brozovic. Uno scambio di vedute non proprio da gentlemen inglesi che ha stupito i compagni e lo staff nerazzurro.A tornare (e sminuire sensibilmente) l’accaduto è il centrale difensivo Stefan De Vrij.

Con la calma, che è proverbialmente dei forti, analizza la situazione e pur criticandone i modi la riconduce a normali episodi tra compagni di squadra. “Quelli che scrivono queste cose non sono mai stati in uno spogliatoio, non c’è niente da dire e da rispondere“.

L’episodio al centro dell’attenzione

Fine del primo tempo. Lo Slavia Praga è in vantaggio, meritatamente, e la reazione dell’Inter stenta a palesarsi sul terreno di gioco. Tanti lanci lunghi, idee confuse e messe in ginocchio dalla straripante prestanza fisica degli avversari, poche, se non inesistenti, le trame di gioco. I giocatori rientrano negli spogliatoi e tra il tunnel e l’ingresso della zona mista accade il fattaccio.

Romelu Lukaku inizia, ben prima di arrivare al suo armadietto a caricare la squadra. I toni da accorati si fanno sempre più veementi e forse sarebbe scappata anche più di qualche parola storta. Il primo a rispondere alle accuse di scarsa applicazione è Marcelo Brozovic. Si dice, che il suo non sia stato l’intervento più pacifico del mondo. Le parole lasciano presto il posto a violenti insulti.

I toni si scaldano e i due sarebbero passati anche alle vie di fatto se non fosse stato per il provvido intervento dei compagni di squadra. Dagli ambienti interisti si parla di una vera e propria colluttazione evitata per il rotto della cuffia.

Un episodio certamente da condannare ma che forse potrebbe essere foriero di tensioni che partono da ben più lontano rispetto a martedì. Conte e il suo staff dovrà certamente porre rimedio a tali dissidi. Il grande lavoro per portare l’Inter a ritornare ai grandi livelli che le competono non può essere messo a repentaglio a causa di inutili tensioni interne. Sarà davvero così banale la cosa come ha dichiarato De Vrij?