E’ una trattativa a due velocità quella che l’Inter metterà in atto per cedere il suo ex numero nove Mauro Icardi. Marotta ha in mente il piano perfetto per poter finalmente sbloccare una trattativa in uscita che sembrava non dovesse più avvenire. Se prima dell’acquisto di Lukaku il destino di Icardi era già segnato con la relegazione fuori dalla rosa e una intera stagione da passare da spettatore, adesso l’intenzione è quella di trovargli uno nuova squadra in Italia.
Le richieste di informazioni non mancano. Napoli, Roma e soprattutto Juventus sono molto interessate al goleador argentino e tra queste l’Inter troverà la migliore delle soluzioni per liberarsi del giocatore.
Tre squadre, tre costi diversi
Con la Roma si potrebbe sfruttare Icardi per poter finalmente regalare a Conte il pupillo Edin Dzeko e racimolare un lauto conguaglio con cui finanziare l’arrivo a Milano di Rakitic. Situazione diversa con i partenopei. Ancelotti è un grande estimatore di Icardi e le recenti prestazioni di un Milik ancora lontano dalla forma migliore farebbero intuire che l’approdo a Napoli dell’argentino sarebbe più che ben accolto.
Con la Juventus il discorso è totalmente opposto. In questo caso sarebbe lo stesso giocatore a desiderare i bianconeri. Peccato che i rapporti gelidi tra Marotta e Paratici ostacolino violentemente la trattativa. Per il Corriere dello Sport l’Inter avrebbe fissato per i bianconeri una cifra nettamente superiore a quella che chiederebbe alle altre due pretendenti.
Nel caso di Roma e Napoli, infatti, i nerazzurri potrebbero accontentarsi di una cifra che si aggiri sui 60/65 milioni di euro. Nel caso della squadra capitolina, sarebbe sufficiente il cartellino di Dzeko e un conguaglio di 45/50 milioni di euro. Per la Juventus invece le pretese interiste pare non vogliano scendere al di sotto di 80/90 milioni. Unica alternativa sarebbe l’arcinoto scambio con Paulo Dybala, valutato allo stesso modo dai bianconeri.
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