“Introspettiva” indica, letteralmente un’accurata analisi di se stessi. E’ proprio questo che la scrittrice Serena Bilanceri fa con le pagine del suo quaderno a righe e con i fogli di una raccolta di poesie che porta questo nome: Introspettiva.
Quella della scrittrice è un’ attenta analisi dell’Io, dei sentimenti che appartengono al mondo femminile e dell’espressione attraverso le immagini. L’amore segue tre diverse fasi, l’accettazione di se stessi, il sentimento verso il prossimo e la rinascita di un nuovo amore (quello della propria persona).
E’ questo che “Introspettiva” cerca di regalare ai suoi lettori, un modo diverso di vivere il proprio presente. Non ci sono passi da compiere, solo delle certezze; come scavare nella propria anima, scoprirsi fragili e donare le proprie lacrime ad un coccio di vetro.
Serena Bilanceri si serve degli oggetti per esternare un sentimento. Gli fa il dono più prezioso che un poeta possa fare, gli conferisce un’anima, li rende vivi, li arricchisce di sentimenti.
[..]Che cos’è l’amore,\ forse una soffice piuma\ che si posa leggera sul mio cuore?\… In un attimo arriva.\ In un attimo se ne va [..] E’ l’amore il sentimento più bello e al contempo il più dolorosa che un uomo possa provare. In questo caso però non è il protagonista della storia, ma l’antagonista di un passato che viene superato attraverso l’accettazione di se stessi. In ultimo, l’accettazione di se stessi e dei propri sentimenti è il vero passo da compiere per essere felici.
Serena Bilanceri ha iniziato a lavorare da giovanissima nel mondo dello spettacolo. Poco dopo si è avvicinata all’arte ( un inclinazione che apparteneva già alla sua anima) dedicandosi alla pittura e in particolar modo alla scrittura. Introspettiva è la sua prima raccolta di versi in essa sono raffigurati dei suoi disegni tratti dalla sua serie di quadri “Cuoreinverso”.
