L’Iran ha scoperto e sventato uno dei maggiori complotti terroristici pianificati a Teheran di recente. L’attentato doveva essere compiuto a Teheran in questi giorni di Ramadan: lo comunica il ministero dell’Intelligence in una nota, secondo quanto riferisce l’emittente di Stato Irinn Tv.
Il progetto dei terroristi era terrificante. L’intento era quello di compiere una serie di attacchi suicidi contemporaneamente in più zone di Teheran. Un metodo che, visti gli ultimi attentati in Francia e Belgio, sembra essere diventato la regola del nuovo terrorismo islamico. Gli attentatori sono definiti dalle autorità “takfiri“, un termine con cui comunemente si indicano terroristi sunniti o dell’Isis.
Questi avevano programmato di condurre una serie di attacchi bomba in diverse città del Paese (tra cui Teheran), durante il Ramadan e in particolari celebrazioni sciite: come l’imminente commemorazione del martirio di Ali, il primo Imam sciita, che avverrà il prossimo 27 giugno.
“Si trattava di un progetto satanico dei terroristi takfiri, che prevedeva un’ampia rete di attacchi”, hanno riportato le fonti dell’intelligence. “Il complotto è stato sventato, i terroristi arrestati e alcune bombe erano già pronte per esplodere” hanno invece riferito le autorità. In questi termini, il ministero dell’Interno dell’Iran ha quindi annunciato di aver sventato uno dei maggiori complotti terroristici scoperti negli ultimi anni in Iran. Nelle operazioni, spiega il ministero, “i terroristi sono stati arrestati e sono state sequestrate numerose bombe, pronte a esplodere così come materiale per produrne di nuove”.
A confermare che si tratta di un gruppo di “takfiri-wahabiti”, è stato anche il ministero dell’Intelligence di Teheran. Indagini e arresti stanno proseguendo – ha detto l’intelligence – “sia all’interno sia all’esterno della Repubblica islamica”.
Nuovi dettagli sull’operazione verranno annunciati nei prossimi giorni.