Joker: Todd Philips difende il suo film paragonandolo a John Wick 3

0
Joker, Joaquin Phoneix, fonte: screenshot youtube

Ancor prima di uscire nelle sale cinematografiche mondiali, il film di Todd Philips basato sull’iconico villain della DC Comics, Joker, ha fatto molto parlare di sé.

Inizialmente in positivo, con i trailer che promettevano un film dall’atmosfera cupa e realistica alla Christopher Nolan (o Martin Scorsese a dire del regista) e per un magistrale Joaquin Phoenix.

Ma le cose sono presto cambiate.

Nonostante il premio ricevuto al Festival di Venezia, Joker sembra preoccupare le autorità americane.

La loro più grande paura è che la forte violenza presente nel film possa indurre alcune persone a seguire le orme di James Holmes, responsabile del massacro nel cinema di Aurora durante la proiezione de Il Cavaliere Oscuro: Il ritorno.

Le autorità hanno annullato la conferenza stampa al Chinese Theatre di Los Angeles e anche vietato agli spettatori di andare al cinema vestiti e truccati come il folle pagliaccio.

Todd Philips, inorridito dall’ingiusta situazione ha dichiarato: “Il film è ambientato in un mondo di fantasia. Può far riferimento al mondo reale e a idee reali, ma è pur sempre un personaggio fittizio in un mondo fittizio che conosciamo da ottant’anni. La cosa che più mi irrita della questione del maschio bianco tossico è quando mi dicono: ‘Hey, ho appena visto John Wick 3, è un maschio bianco ed uccide trecento persone e tutti in sala ridevano ed esultavano’. Perché questo film dovrebbe essere trattato diversamente? Onestamente per me non ha senso.”

I fan dell’interprete di John Wick, Keanu Reeves, non hanno tardato a rispondere che il personaggio si sente costretto ad uccidere e la realtà presentata è talmente assurda da non poter incitare a nessuna violenza reale.

Ora, forse il male non è da attribuire al cinema (o ai videogiochi).

Forse il vero motivo di tale violenza è un altro, per esempio la possibilità di comprare liberamente armi in America.