venerdì, Marzo 29, 2024
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Julian Hernandez trovato dopo 13 anni

Quando scomparve, Julian Hernandez, era un bambino di cinque anni. Era un mercoledì quando venne dato per disperso. Il padre, Bobby Hernandez, doveva accompagnarlo all’asilo, ma dopo averlo prelevato da casa non solo non l’accompagnò a scuola ma si persero le tracce di entrambi. I sospetti caddero subito su di lui ma la polizia non riusciva a trovarlo fino a quando, poco tempo fa gli inquirenti l’hanno beccato, anche se aveva cambiato nome in “Jonathan Mangina”.

E proprio con questo cognome Julian ha vissuto per tredici anni a Cleveland, in Ohio, e sempre lì ha scoperto il suo passato quando ha avuto problemi con il suo numero di previdenza sociale per iscriversi al college. Il numero non corrispondeva al suo nome ed è presto stato scoperto che il nominativo si trovava nel database dei bambini scomparsi. Era lui il piccolo dagli occhi castani e i capelli biondi di cui i notiziari di Birmingham, in Alabama, avevano a lungo parlato per fare andare avanti le ricerche.

Il padre rischia, adesso, da uno a dieci anni di carcere perché non aveva la custodia del figlio. Per la madre è la fine di un incubo e attende adesso soltanto di poter riabbracciare Julian ma ha deciso che le cose si faranno un pò per volta. È il ragazzo, ormai un uomo, a dover essere consapevole e avere voglia di vederla dato che per tanto tempo sono stati separati e sicuramente, ora, è in una situazione di confusione generale enorme.

Julian Hernandez
La crescita di Julian Hernandez da quando fu rapito ad oggi.