Si è concluso senza particolari colpi di scena il mercato di riparazione della Juventus, tralasciando operazioni relative ai giovani, il direttore sportivo Paratici si è mosso solamente per rimpiazzare Benatia, riportando Caceres a Torino.
In molti si aspettavano un intervento in difesa in virtù degli infortuni di Chiellini e Bonucci, ma il ds, stando a quanto riporta calciomercato.com, avrebbe fatto saltare ogni operazione last minute.
Ecco perché:
“Bruno Alves sarebbe costato 2 milioni di euro a 37 anni per poi tenerlo solo 6 mesi, questa la richiesta del Parma dopo il rinnovo ritenuta eccessiva; né Paratici ha voluto spendere 3 milioni di prestito oneroso per Vida, mentre tutte le altre operazioni sono state ritenute impraticabili in 24 ore. Affidarsi alla difesa attuale anche dopo un colloquio con Allegri che non ha ritenuto necessario un nuovo investimento se non di alto livello.
C’è di più: in gran segreto, nelle ultime 48 ore di mercato sono stati proposti alla Juventus anche due centrocampisti giovani e forti. Affari interessanti e di prospettiva ma da prima squadra, per rinforzare una rosa spesso carente con gli infortuni (specialmente di Khedira) in quel ruolo. Risposta secca da Paratici: no, grazie. Non si comprano elementi che non regalino il salto di qualità alla rosa, non fosse per l’affare Caceres ‘obbligato’ dopo la cessione di Benatia”.